Eventi - 25 febbraio 2023, 07:00

Sanremo: l'Ariston compie 60 anni, Walter Vacchino ci racconta la storia e gli appuntamenti per festeggiarlo (Video)

Musica, comicità e spettacoli di vario genere fino a giugno

Sanremo: l'Ariston compie 60 anni, Walter Vacchino ci racconta la storia e gli appuntamenti per festeggiarlo (Video)

L’Ariston compie 60 anni. Un’istituzione per Sanremo che è stato inaugurato nel 1963 dalla famiglia Vacchino che rappresenta il cinema da sempre nella città dei fiori, a partire dal Sanremese nato dai primi del ‘900. Negli anni d’oro della pellicola c’erano anche altre sale di altre proprietà, come il Supercinema, il Lux, l’Astra e l’Orfeo.

La crisi ha poi visto chiudere diverse sale e, da diversi anni a questa parte, il cinema è rappresentato dalla famiglia Vacchino che ha 6 sale nel palazzo dell’Ariston, oltre al Centrale e al Tabarin. Proprio per festeggiare il compleanno l’Ariston ha deciso di farlo con il pubblico: “Ci siamo immaginati tre filoni. Il primo è quello cinematografico, in particolare tra film in lingua e per le scuole per dare il senso di internazionalità della città di Sanremo. Poi abbiamo una parte editoriale, pubblicando il sesto quaderno dell’Ariston (2006-2010) e poi toccherà al settimo (2013-2016).  Vogliamo rendere omaggio al lavoro di tutti quelli che hanno partecipato a questa lunga carrellata di appuntamenti, tra teatro, manifestazioni sportive, spettacolo, musica ed altro”.

Per il sessantesimo compleanno l’Ariston proporrà una serie di spettacoli fino al 1° giugno con Checco Zalone, Panariello, Beppe Grillo, Cattelan e tanti altri, per arrivare al concerto di Massimo Ranieri: “Lui è un amico personale e dell’Ariston e lui può incarnare la musica napoletana e italiana con il Festival. Lui è la bandiera dell’entusiasmo, della gioia di vivere, cantare e ballare. La sua vita è il palcoscenico e penso non si potesse festeggiare meglio”.

L’Ariston prevede una serie di lavori a giugno e luglio, con i proiettori che verranno trasformati con luce laser mentre verrà cambiato il sistema di condizionamento del ‘Roof’. Ad agosto torneranno gli spettacoli tra musica e comicità.

Un ricordo di suo padre, Aristide, si sarebbe aspettato tutto questo? “Tutto parte dai nonni, Carlo ed Emilia con il ‘Sanremese’ nei primi del ‘900. Poi i miei genitori sono andati avanti, ma vorrei ricordare il progetto con un teatro da 2.000 posti, 7 sale cinematografiche e un albergo per creare un vero centro turistico. Quindi è invece arrivato il primo vero ‘multiplex’, perché l’Ariston aveva affiancato il Ritz, i magazzini Standa e il cinema all’aperto. E’ poi arrivata la trasformazione nei ‘Roof’ per dare spazio anche al Festival. Comunque penso che mio padre se lo sarebbe aspettato, perché voleva un cinema teatro grande per tante manifestazioni che lui ha gestito fino agli anni ’80. Ha visto il Festival trasferito all’Ariston e la soddisfazione che, quanto realizzato poteva essere importante per la famiglia e la città. Ora abbiamo il teatro nazional popolare e multimediale più importante d’Italia”.

Carlo Alessi

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