Rimane in discussione la posizione di Laura Amoretti quale candidato sindaco del centrosinistra alle prossime elezioni amministrative nel capoluogo.
Nonostante la Commissione provinciale di garanzia abbia respinto con 3 voti favorevoli contro 2 il ricorso firmato da Riccardo Giordano, Antonio De Bonis e Domenico Abbo, i ribelli non ci stanno e preannunciano, come già anticipato, di volersi rivolgere agli organi giurisdizionali ordinari.
Sempre più difficile, dunque che nel centrosinistra si vada verso una soluzione unitaria. L’ex presidente della Provincia Domenico Abbo che era stato indicato come candidatura "forte" del Pd nei confronti della Amoretti, la consigliera di parità regionale proposta dai socialisti è, infatti, sempre di più motivo di ulteriori divisioni essendoci deliberazioni del direttivo cittadino, confermato, ora dalla commissione di garanzia e nonostante la presa di posizione del segretario provinciale Christian Quesada di quello cittadino Massimiliano Cammarata del segretario provinciale dei Giovani democratici Jole Corigliano.
Nello stesso campo rimane viva anche la candidatura di Ivan Bracco, sostenuto tra gli altri anche da Sinistra Italiana destinato, insieme a Luciano Zarbano di Fratelli d'Italia ma su fronti opposti, a contendersi il ruolo di principale competitor dell'attuale primo cittadino uscente.
Il ricorso dei ribelli si basava su un deficit di maggioranza dell’assemblea cittadina che aveva dato disco verde a Laura Amoretti.
Sotto la delibera della Commissione provinciale