Attualità - 16 febbraio 2023, 07:11

Strutture ricettive strapiene per il Festival ma non solo a Sanremo: 'sold out' in tutta la provincia

La soddisfazione di Federalberghi non solo per il pienone ma anche per l'intrattenimento in giro per la città che fa marketing per il futuro

Strutture ricettive strapiene per il Festival ma non solo a Sanremo: 'sold out' in tutta la provincia

Camere piene al 100% ma soprattutto grande soddisfazione per il ritorno di immagine che la città ha creato nei turisti e negli addetti ai lavori che hanno soggiornato a Sanremo nel periodo festivaliero.

Il ‘sold out’ era già previsto ed è arrivato in tutti gli alberghi, i B&B e le case vacanza non solo di Sanremo ma di quasi tutte le città vicine. Nelle strutture aperte, infatti, non si è trovata una stanza libera ad Ospedaletti, Taggia, Riva Ligure, Santo Stefano al Mare ma anche a Bordighera e Ventimiglia con alcuni turisti ed addetti ai lavori che hanno soggiornato a Imperia e Diano Marina. Il successo del Festival lo si trova, dopo i commercianti, anche nelle parole degli albergatori.

In particolare da Silvio Di Michele, presidente di Federalberghi cittadina: “Voglio ringraziare – ha detto – a nome della categoria, sia Rai Pubblicità che al Comune per quanto è stato messo in piedi fuori dall’Ariston, con tutte le difficoltà del caso. Gli appuntamenti organizzati hanno ravvivato la settimana a chi non aveva il biglietto per entrare durante le serate e abbiamo ricevuto complimenti da tutti i clienti”.

Come sempre il Festival di Sanremo è un vero e proprio ‘cuscinetto’ importantissimo per le strutture ricettive della città dei fiori (e non solo), che consente di mantenerle aperte tra le feste di fine anno e Pasqua: “Senza le presenze che ci garantisce per l’allestimento nel mese di gennaio – prosegue Di Michele – e per il pienone della settimana clou, dovremmo chiudere dopo Capodanno e riaprire solo per la festa di marzo o aprile. Senza il Festival la città dei fiori cadrebbe nel mortorio più totale per almeno 5 mesi”.

Il presidente di Federalberghi sottolinea anche l’importanza delle presenze di quest’anno in chiave futura: “Tutti erano entusiasti e, quanto abbiamo fatto nelle strade e nelle piazze, ritornerà sul piano dell’immagine e quindi delle presenze anche nei prossimi mesi e quest’estate. Non abbiamo mai visto così tanta gente in giro, nemmeno nella domenica del corso fiorito. Abbiamo avuto una esposizione mediatica quasi da sovra esposizione e sono tornati anche i giovani, che sono i nostri clienti del futuro”.

Girando pagina si pensa già ai prossimi mesi: “Grazie ad alcune manifestazioni in Costa Azzurra e le scuole chiuse in Francia – prosegue Di Michele – possiamo contare su un ottimo movimento turistico nei prossimi fine settimana in attesa della Pasqua e dei ponti di primavera. Dopo questo Festival guardiamo alla prossima estate con grande fiducia”.

L’unico neo riscontrato dagli alberghi per l’edizione 2023 del Festival riguarda i biglietti, decisamente ridotti: “Dobbiamo cercare una soluzione – termina il presidente di Federalberghi – e lo faremo già nelle prossime settimane, in attesa del rinnovo della convenzione con la Rai”.

Carlo Alessi

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