Eventi - 13 febbraio 2023, 12:14

Festival 2023: settore ristorazione con il +35% rispetto al 2020, Di Baldassare "Grazie anche a chi ha dovuto sopportare"

Il Presidente di Confcommercio conferma il successo della settimana festivaliera, ringraziando anche l'Amministrazione e le forze dell'ordine ma con un pensiero ha chi ha subito molti disagi

Festival 2023: settore ristorazione con il +35% rispetto al 2020, Di Baldassare "Grazie anche a chi ha dovuto sopportare"

Non è facile, al termine di appuntamenti e manifestazioni, trovare i commercianti raggianti per i risultati conseguiti, sia sul piano della promozione che, soprattutto, degli incassi. Il bilancio della settimana del Festival di Sanremo, secondo il presidente di Confcommercio Andrea Di Baldassare, è andato decisamente sopra le aspettative.

“C’era il sentore che finalmente – ha detto - dopo due anni difficili di cui uno addirittura con tutto chiuso, si potesse decisamente svoltare. Ma, presenze di questo genere e incassi notevolmente aumentati rispetto asl 2020 che fu già un’edizione record, onestamente non ce li aspettavamo”.

Numeri importanti quelli sciorinati nell’ultimo weekend, ma è stata una settimana che, nel suo complesso, ha portato tanta gente nelle strade con turisti che hanno anche garantito incassi importanti, soprattutto al ‘food & beverage’: “Un successo che accontenta tutti – prosegue il presidente di Confcommercio - la Rai per i profitti ma anche il Comune e il turista che ha trovato la città pronta. Ovviamente i commercianti di Sanremo che, dopo tanti anni di richieste, sono riusciti a portare a casa quel risultato che è stato sempre sul tavolo, ovvero il Festival fuori dal teatro”.

Di Bladassare si sbilancia anche sul fronte incassi. Sabato scorso si era parlato di un 20/30% in più del 2020 (ultimo anno di riferimento per la kermesse canora) ma, dopo un sabato fantascientifico, si va ancora al rialzo, arrivando al 35% in più di incassi, tra il sabato precedente la settimana festivaliera e ieri. In proposito non posso mancare i ringraziamenti: “Innanzi tutto verso l’Amministrazione – ha detto Andrea Di Baldassarre – che ci ha ascoltato e finalmente ha creato quel tourbillon di appuntamenti e manifestazioni, che hanno portato in centro migliaia di turisti, residenti ed addetti ai lavori, che hanno garantito al commercio matuziano una ‘boccata d’aria’ importante sul piano economico. I due anni difficili sono alle spalle, anche se ovviamente non si possono cancellare. Ma siamo davvero soddisfatti”.

I commercianti voglio allargare i ringraziamenti anche alle forze dell’ordine: “Ci hanno aiutato sul piano logistico – ha detto - e ci hanno fatto sentire sicuri in una settimana in cui ovviamente tutto può accadere. I timori di eventuali attentati o altro sono fortunatamente rimasti tali e, i pochi accadimenti registrati, sono stati tacciati dalla festa e dalla voglia di musica”.

Di Baldassare vuole rivolgere anche un pensiero particolare a quelle attività che sono state danneggiate dal Festival: “Noi, commercianti della ristorazione in genere – prosegue – abbiamo ovviamente tratto vantaggio. Ma molti altri, tra cui liberi professionisti, hanno invece lavorato con tanti disagi e, proprio per questo, voglio ringraziarli per aver capito la situazione. Hanno capito la situazione che, in chiave commerciale aiutati qualsiasi settore. E noi gliene siamo grati”.

All’indomani si guarda sempre al futuro. Cosa pensate si possa fare in più? “Spero che questa settimana sia la base di partenza – dice Di Baldassare - per capire che il Festival deve proseguire su questa strada ed essere, oltre che un volano mediatico, anche turistico e commerciale. Dobbiamo lavorare per allargare gli appuntamenti senza dimenticare che, oltre a Sanremo hanno tratto vantaggio anche i Comuni vicini sul piano commerciale. Alberghi e ristoranti hanno lavorato anche nelle città limitrofe con le camere d’albergo e i B&B esauriti da Ventimiglia a Diano Marina”.

“Un punto importante su cui ragionare – termina il presidente di Confcommercio - è quello del coinvolgimento di tutte associazioni di categoria. Sono convinto che si farà perché ho sentito quanto ha detto il Sindaco. Dobbiamo fare in modo che la città sia più pronta per accogliere la gente che verrà il prossimo anno. Idee ne abbiamo ma dobbiamo lavorare soprattutto per evitare l’eccessivo traffico incentro, dando la possibilità a tutti di muoversi più agevolmente. Lo dico in particolare per i residenti che hanno dovuto sopportate tanta confusione. Ora abbiamo un anno per lavorarci sopra”.

Carlo Alessi

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