Frenetico, divertente, emozionante.
Se Shari dovesse riassumere il suo Sanremo in tre parole sceglierebbe queste.
Un’esperienza che sta portando alla giovane cantautrice grandi soddisfazioni grazie anche alla presenza del suo mentore e produttore, Salmo.
“Ha sentito il brano ‘Angelo caduto’ e gli è piaciuto - spiega l’artista - da li è nata la nostra collaborazione e sta lavorando per aiutarmi a crescere. E’ stato lui ad aiutarmi con il pezzo di Zucchero”.
A proposito della cover, Shari aggiunge: “Ho scelto di portare ‘Hai scelto me’ di Zucchero, un brano poco conosciuto, la conosco a memoria e mi fa piangere. Proprio l’emozione me l’ha fatta scegliere e ho voluto cantarla per farla conoscere. E’ stato un abbinamento forte, davvero bello. Sono contenta sia stato come lo avevamo pensato. Sono proprio contenta e orgogliosa del risultato finale”.
A chi chiede di dare un consiglio a chi si vuole approcciare alla musica, Shari mette in chiaro subito: “Bisogna pensare bene a cosa si mette nella musica, dando il giusto peso a quello che si ha dentro, senza sottovalutare l’anima. Io mi impegno molto per mettere nei pezzi qualcosa che arrivi. Quando ho scritto ‘Egoista’ prima di andare a dormire, in un momento in cui non credevo più a me stessa e volevo mollare tutto così è nata la canzone”.
L'incontro più emozionante per l'artista è stato quello con Giorgia: "L'avevo davanti, è il mio mito musicale. Continuavo a toccarla e ieri, quando mi ha fatto i complimenti, ero sconvolta"
“Non sono un’hater - conclude Shari - La musica è sempre bella se la guardi nel modo giusto”