I bookmaker lo davano per ultimo in classifica, ma Will con la sua "Stupido" ha superato i pronostici.
Una canzone nostalgica che parla di un amore finito.
"Ci sono momenti in cui mi sento stupido, non pronto, a volte sembra che ci sia necessità di fare qualunque cosa pur di attirare l'attenzione".
"Se uno si sente di provocare è libero di farlo" in riferimento alle polemiche che si sono susseguite nel corso di questo festival "L'arte da sempre è provocazione. Io porto la mia musica che racconta quello che sono. Sono contento di portare un messaggio positivo, non so se colma un vuoto della mia generazione, ma per ora rancore non l'ho mai provato quindi non lo porto".
"Arrivo con molta umiltà, tutto quello che è al di là della musica non mi interessa".
Classe 1999, arriva da Sanremo Giovani, dove ha partecipato con il brano "Le cose più importanti".
In duetto è con Michele Zarrillo su "Cinque giorni".