Festival di Sanremo - 07 febbraio 2023, 23:56

Chiara Ferragni sul palco dell’Ariston senza veli per finta: “Il corpo di noi donne non deve generare mai vergogna"

L’influencer indossa un abito che ricalca le sue forme legandolo al messaggio del suo monologo rivolto alla se stessa bambina: “Non piaccio proprio a tutti, ma piaccio a me stessa"

Chiara Ferragni durante il suo monologo durante la prima serata del 73° Festival di Sanremo

Chiara Ferragni durante il suo monologo durante la prima serata del 73° Festival di Sanremo

Se voleva ottenere l’attenzione, Chiara Ferragni ci è riuscita. 

“Non sono nuda, è un disegno del mio corpo” ha subito chiarito l’imprenditrice digitale una volta scesa dalla scalinata dell’Ariston con un provocante abito color carne che sembrava non lasciare spazio all’immaginazione, ma che è in realtà un disegno appunto delle sue forme.  

Una scelta mirata che l’influencer digitale ha deciso di associare al suo monologo in cui si vuole mettere idealmente a nudo: “Il corpo di noi donne non deve generare mai vergogna. E’ legato al mio messaggio dal significato molto profondo”.  

“Ciao bimba…” la lettera che Chiara Ferragni ha scritto di suo pugno è un messaggio per la se stessa bambina.  

“Non piaccio proprio a tutti, ma piaccio a me stessa. Tutto quello che faccio, lo faccio per te, per la bambina che sono stata”. 

Un dialogo con la Ferragni di qualche anno fa, quando ancora non aveva milioni di follower, un impero da milioni di euro, un marito famoso e due figli che sono già celebrità.  

“Goditi il vento, vivi con tutta se stessa” è l’invito che sembra voler fare a tutte le bambine del mondo nel tentativo di farle identificare con lei. 

Unici a poter giudicare l’influencer, i famigliari, agli altri nulla è concesso. Un guanto di sfida al patriarcato già annunciato condito da note di empowerment femminile. Durante la conferenza stampa aveva già annunciato di voler portare se stessa, lo ha fatto letteralmente. 

“Non sminuirti mai di fronte a uomini piccoli. Tu sfidali e non avere mai paura delle conseguenze e dell’essere che sei.  

“Ti vorrei abbracciare piccola chiara e di non dubitare di quello che sei” conclude Chiara Ferragni. 

Che dire? Nulla di inaspettato, contenuti forse un po' scontati ormai, ma una cosa è certa, ha lasciato il segno e nei prossimi giorni se ne continuerà a parlare.

I vestiti della prima serata

Oltre al vestito manifesto la Ferragni per ogni ingresso ha portato un capo che porta con sè un messaggio: il vestito senza vergogna, per riportare l'attenzione sui diritti delle donne e del loro corpo; l'abito contro l'odio, con riportate alcune delle critiche veramente ricevute sui social dall'imprenditrice digitale per spronare le donne a fregarsene del giudizio degli haters; la gabbia, per liberare le nuove generazioni dagli stereotipi nei quali le donne si sentono spesso ingabbiate. 

Chiara Gallo

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