“Quando arrivano notizie con migliaia di morti come questa notte, lo show deve andare avanti, ma certo un pensiero per quello che è successo ce lo abbiamo tutti” inizia con un pensiero ai terremotati di questa notte Gianni Morandi nella prima conferenza stampa della 73esima edizione del Festival di Sanremo durante la quale sarà co-conduttore per cinque serate insieme a Amadeus.
“Ma siamo qua per parlare di musica. Per me tornare a Sanremo è una festa. Negli ultimi anni devo dire che è il Festival è tornato un palco scenico importante per la musica italiana. Diventa grande quando lascia delle canzoni importanti, da Diodato ai Pinguini Tattici, poi i Maneskin. Nell’ultima edizione sono passati grandi successi che non sono finiti dopo 15 giorni, ma sono durati per tutto l’anno. Vuol dire che questo palco è tornato al centro”.
“Questa per me è la quarta avventura, ma è diversa ogni volta. Il clima che si crea prima di un festival è la cosa che mi piace di più. Sono onorato di avere per cinque serate con me Gianni Morandi. Lui è la storia dello spettacolo, non solo della musica. È la storia del nostro Paese e sapere che ha accettato è motivo di grande gioia. Insieme condurremo il festival, ma non potremo non sentirlo cantare” ha concluso il direttore artistico Amadeus che condurrà le danze per cinque giorni.
Amadeus Sulle polemiche: "Vanno dove c'è visibilità, io aspetto che parta lo spettacolo"
Nei quattro anni in cui è stato il padrone di casa, le polemiche a Sanremo non sono mancate. "Fiorello dice sono lo swiffer delle polemiche - scherza Amadeus -. Non penso a come crearle, accadono e si affrontano con onestà e sincerità. Io aspetto che parta lo spettacolo, quello pulisce da tutte le polemiche. Ovvio che quando una cosa va bene però le polemiche aumentano, perché vanno dove c’è visibilità. "