Giovanna Cinquini ci ha scritto in relazione alla notizia pubblicata nei giorni scorsi dal nostro giornale, relativa alla multa elevata dalla Polizia Municipale ad un’auto con la quale era stata portata Anna Oxa al teatro Ariston, per le prove del Festival.
“La signora Oxa non è stata multata – ci scrive - e la sua auto, come si può appurare, era in hotel. L'auto multata è di mia proprietà, non sono un personaggio pubblico e vieto lei e terzi di violare la mia privacy. La signora Oxa quando io ho preso la multa era in teatro a fare le prove, non era a conoscenza di nulla e non sapeva nemmeno cosa io facessi della mia vita privata. State diffamando una persona e disinformando i consumatori. Siete invitati a scusarvi con la signora Oxa o sarò costretta ad esporre querela insieme anche alla società Oxarte per danno alla reputazione e all'onore della persona e dell'artista. In copia lettura la procura ed il prefetto, nonché la polizia municipale che verrà chiamata in eventuale giudizio per mostrare che la signora Oxa non è stata multata per come state diffamando voi. Mi riservo di chiedere il risarcimento danni per quanto accaduto e di querelare lei anche come persona semmai si rifiutasse di riparare il danno che sta facendo anche come donna”.
Contestualmente rileviamo come, nel nostro articolo, non abbiamo mai evidenziato che la multa fosse stata comminata alla cantante Anna Oxa, ma all’auto che l’aveva portata poco prima al Teatro Ariston. Quindi, come si può evincere dallo stesso articolo, non abbiamo mai accusato la cantante di aver ricevuto la sanzione, ma che la stessa è stata elevate all’auto.