Attualità - 27 gennaio 2023, 07:21

Sanremo: tassisti veterani e rider esordienti si preparano alla rivoluzione Festival in piazza Colombo

Per la prima volta gli operatori delle consegne faranno i conti con l’organizzazione del centro città durante la settimana della kermesse

Sanremo: tassisti veterani e rider esordienti si preparano alla rivoluzione Festival in piazza Colombo

La ricorrenza della 73ª edizione del Festival di Sanremo è alle porte. Il fermento in città è evidente. L’allestimento dell’evento, che quest’anno si è sviluppato in largo anticipo, non coinvolge soltanto i lavoratori dello spettacolo e lo staff della Rai, che come ogni anno sono numerosissimi e sembrerebbe quasi difficile non imbattersi in almeno uno di loro, ma tutti coloro che lavorano intorno all’Ariston e al centro stesso. Ma cosa pensano effettivamente loro dell’evento? Porta o no profitto alle attività? Le opinioni sono decisamente contrastanti.

Piazza Colombo, dove quest’anno è stato montato di nuovo il palco esterno (nel quale artisti di un certo spessore, come Nek con Renga, Achille Lauro, Piero Pelù, Annalisa e La Rappresentante di Lista, si esibiranno nel corso della settimana del Festival) è fulcro di molte attività. Sempre in piazza si può trovare il punto di ritrovo dei tassisti che abbiamo incontrato: è emerso che l’evento influisce positivamente, soprattutto grazie all’elevata affluenza di turisti anche se, negli anni, ha anche creato disagio per i residenti. E a maggior ragione con questa grande ripresa, post pandemia, la situazione si crede possa solamente peggiorare. I posteggi dei tassisti verranno spostati nei pressi del parcheggio delle corriere, in quanto piazza Colombo verrà congestionata da transenne e forze dell’ordine.

Diversa e un po’ infelice è, invece, la situazione dei rider, di consuetudine posizionati di fronte alla celebre catena di fast food McDonald’s, che si sono mostrati in difficoltà. Un lavoro, quello del rider, che ha preso piede durante il periodo pandemico. Mai si sono ritrovati di fronte a tale 'marasma', in quanto solo da quest’anno il Festival ha ricominciato a coinvolgere la viabilità delle strade in modo così invadente, tuttavia immaginano che l’evento possa aumentare in qualche modo i loro introiti.

Nonostante il grande prestigio che l’evento porterà alla città, considerando che piazza Colombo verrà chiusa, sarà, per loro, difficile muoversi in moto e raggiungere i ristoranti per effettuare le consegne. In definitiva in piazza si presentano due scenari ben distinti. I tassisti, veterani del Festival, e i rider, novizi.

Per La nuova Corrente: E. Campagnoli, F. Gabardi, S. Starita, S. Feraud

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