"Stiamo costruendo una alleanza larga, un programma e soprattutto una coalizione che non finisce dal notaio".
Così Cristian Quesada, Segretario provinciale del Partito Democratico in merito al centrodestra e alla caduta dell'amministrazione di Gaetano Scullino a Ventimiglia. Il rappresentante dei Dem, nella nuova puntata di ‘2 ciapetti con Federico’ ha parlato della strategia politica che si sta delineando sulla città di confine dove si andrà a elezioni tra pochi mesi.
L'INTERVISTA COMPLETA DOVE SI PARLA ANCHE DELLE ELEZIONI DI IMPERIA
"A Ventimiglia andiamo a elezioni perchè c'è un dato chiaro: il Centrodestra in Liguria è allo sbando. - afferma Quesada - Anche il PD ha i suoi problemi e dopo le politiche non ne siamo usciti vittoriosi e siamo sotto congresso ma nella nostra provincia il centrodestra va in ordine sparso. Ha mandato a casa un sindaco (Scullino ndr) che soltanto tre anni prima avevano esaltato come la panacea di tutti i mali. È del tutto evidente che si andrà a elezioni in una città che vede il centrodestra diviso in almeno tre pezzi".
"Noi stiamo cercando di fare uniformità in tutta la provincia con una azione politica sacrosanta che elettori si aspettano. Ossia il contrario di quanto fatto alle elezioni politiche di alcuni mesi fa. - spiega il Segretario del PD - Dobbiamo costruire alleanze larghe che ci consentano di dimostrare che siamo un partito con una seria cultura di governo che può davvero cambiare vita dei cittadini di Ventimiglia. È una ambizione importante che va soddisfatta ed è la condizione minima di chi fa politica: darsi come obiettivo di cambiare il volto delle proprie comunità".
"A Ventimiglia siamo avanti con i lavori. C'è una rosa di nomi di altissimo livello che ci consentono di allargare la coalizione anche oltre i nostri confini naturali, con alleanze civiche di soggetti affini al PD. Saremo in campo per giocarci partita anche in un eventuale ballottaggio".