Scatta il piano di ‘camouflage” delle isole ecologiche come preannunciato un anno fa dall’assessore all’Arredo urbano e Ambiente Laura Gandolfo nell'ambito del contratto con la De Vizia Urbaser S.p.A. che secondo la determina pubblica sull’Albo pretorio di Palazzo civico deve fornire al Comune “strutture di mascheramento delle isole ecologiche di prossimità, secondo gli indirizzi espressi dall'Amministrazione”.
Si prevede nella prima fase, la realizzazione dei mascheramenti delle isole ecologiche ubicate a Poggi, nell'area dietro l'ex edificio scolastico comunale, e a Montegrazie, in via delle Scuole.
“Verranno utilizzati pannelli tipo ‘maschera’ in acciaio zincato e verniciato, con personalizzazione delle pareti con taglio al laser. Per la realizzazione è necessaria la preparazione di altrettante piattaforme di appoggio, di dimensioni e forme idonee a sopportare le sollecitazioni trasmesse dalle strutture di mascheramento ed a consentire l'accesso alle aree attrezzate degli utenti, anche ai disabili” “I luoghi individuati dall'Amministrazione per la realizzazione delle isole ecologiche in oggetto ricadono in area di vincolo paesaggistico. Risultano in capo al concessionario “la fornitura e installazione delle strutture di mascheramento ed al Comune gli oneri per la predisposizione delle opere edili, oltre che per l'ottenimento delle autorizzazioni per la realizzazione dal punto di vista”.
La progettazione per un ammontare di 6mila e 200 euro è stata affidata allo Studio Techne Associato, (ingegneri G. Bertora, D. Pino, B. Calandri, L. Ascheri) con sede in viale Matteotti a Imperia.
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