Eventi - 02 gennaio 2023, 15:06

Aleandro Baldi dal Festival 'vero' di 30 anni fa a quello di 'Cristian Music' di quest'anno

Dopo il successo del 1992, nella categoria “Nuove Proposte", con la canzone 'Non Amarmi', cantata in coppia con Francesca Alotta e dopo la vittoria del 1994 con la canzone "Passerà"

Aleandro Baldi dal Festival 'vero' di 30 anni fa a quello di 'Cristian Music' di quest'anno

Il cantautore toscano Aleandro Baldi sarà ospite del Sanremo Cristian Music Festival, che si terrà a Sanremo dal 9 all'11 febbraio nello storico teatro dell’ex Antico Ospedale della Carità di Sanremo, in concomitanza con il Festival della Canzone Italiana.

Aleandro Baldi torna a Sanremo dopo il successo del 1992, nella categoria “Nuove Proposte", con la canzone 'Non Amarmi', cantata in coppia con Francesca Alotta e dopo la vittoria del 1994 con la canzone "Passerà", nella categoria Big. Ma il suo ritorno non sarà sul palco dell'Ariston, bensì sul palco del Festival Cristiano. Un ritorno voluto fortemente dal direttore artistico della kermesse, Fabrizio Venturi che, solo pochi giorni fa, ha reso noti i nomi dei 22 artisti in gara ed anche il nome della conduttrice Daniela Fazzolari che, insieme a lui e alla iena DJ Mitch di Radio 105, salirà sul palco per presentare l'attesissima seconda edizione. Uno dei 22 concorrenti è stato squalificato perché la canzone presentata era stata già pubblicata su You Tube e, per tale motivo, non è inedita: è stato sostituito dal ripescato Nazzareno Carchidi, il quale si esibirà con la canzone "Come ti ho visto in quel film". Il Festival della Canzone Cristiana ha ottenuto il Patrocinio della Regione Liguria, della Provincia di Imperia e della S. I. A. E. Società Italiana Autori e Editori.

"Sarà un grande festival - ha affermato Fabrizio Venturi - all’insegna della nuova evangelizzazione, condotta attraverso la forma espressiva più potente che Dio ci ha donato, ossia la musica, che non conosce né barriere, né limiti. Il nostro Festival si prefigge l'intento di lodare Dio attraverso la musica e diffondere anche in Italia, come in altri paesi del mondo, primo fra tutti gli Stati Uniti, la canzone d'ispirazione Cristiana o Christian music, genere che canta il rendimento di grazie a Dio e la gioia della fede. Si è deciso di organizzare il nostro evento nella Città dei Fiori in quanto più di ogni altra realtà, per la sua tradizione, rappresenta l'Italia musicale. La Christian Music, che è un genere musicale molto conosciuto e diffuso in altri Paesi del mondo, vuole essere fervida testimonianza musicale dei valori Cristiani, mediante un connubio creativo tra la canzone e la fede e tra la canzone e la lode a Dio, che fa proprio il linguaggio più potente che Dio ha donato all'uomo, ossia la musica. Sant'Agostino affermava che chi canta prega due volte, rimarcando la forza spirituale della canzone. Siamo convinti anche noi che cantare, elevando una lode a Dio, possa essere il modo più rassicurante per affrontare il disagio e lo smarrimento scaturito sia dal deterioramento dell’ecosistema, sia dalla crisi del sistema economico mondiale, che ha provocato nuove forme di povertà, alle quali si aggiunge la povertà morale, di cui è espressione la disastrosa guerra, ancora in atto, in Ucraina. La musica non vi è dubbio che possa rivestire un ruolo educativo e trasformativo in una società, come quella attuale, che sta smarrendo i suoi ineludibili valori umani. Di tale ruolo sono fermamente convinto e, per tale motivazione, ho deciso di realizzare il Festival della Canzone Cristiana".

Sono 22 i concorrenti del Festival, che si contenderanno i pregiati trofei creati dal grande Maestro orafo Michele Affidato, lo stesso orafo che ha creato il trofeo che Amadeus consegnerà al vincitore della 73esima edizione del Festival della Canzone Italiana. Sarà, inoltre, assegnato, quale premio speciale, il Premio Papaboys Sanremo Christian Music Festival 2023.

Si tratta di un dipinto, destinato a destare interesse e curiosità per l’originalità e la qualità della sua esecuzione, realizzato dalla famosa artista ucraina Natali Ferrary, adesso residente a Napoli. Il premio verrà consegnato nelle mani del vincitore dal critico d’arte Giuseppe Ussani d’Escobar, in rappresentanza dell’Associazione Papaboys, che, in questo modo, vuole testimoniare la sua vicinanza al Festival. 

Redazione

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