La Giunta regionale ha approvato la concessione di un finanziamento a Filse del valore complessivo di 3 milioni di euro per l’erogazione di indennità di tirocinio extracurriculare ad alcuni dei beneficiari di GOL. Questa misura prevede infatti che alcuni degli utenti vengano avviati dai centri per l’impiego ai tirocini extracurriculari, quale azione mirata a favorirne il successivo inserimento lavorativo.
‘Gol’ (Garanzia per l’Occupabilità dei Lavoratori) è una misura governativa, finanziata dal PNNR, finalizzata a realizzare interventi di rafforzamento dell’occupabilità, soprattutto dei soggetti più vulnerabili, secondo standard uniformi e di elevata qualità. Regione Liguria ha a disposizione 110 milioni per 5 anni per realizzare una serie di interventi identificati in cinque diversi percorsi:
• percorso di reinserimento lavorativo;
• percorso di aggiornamento professionale (Up-skilling);
• percorso di riqualificazione professionale (Re-skilling);
• percorso di lavoro e inclusione;
• ricollocazione collettiva.
Regione Liguria ha al momento ha stanziato quasi 18 milioni di euro per realizzare quattro dei cinque percorsi previsti. L’investimento di 3.031.038,70 milioni di euro per finanziare tirocini extracurriculari deriva dalle seguenti fonti: 1.521,479,20 euro di risorse PNRR (GOL), euro 756.643,49 euro del fondo regionale disabili e 752,916,01 euro FSE+ 21-27.
Gli stage extracurriculari possono avere una durata massima di 6 mesi ed è prevista un’indennità di partecipazione al tirocinante quantificata in 500 euro al mese, di cui 300 in carico del FSE+ e 200 a carico dell’azienda ospitante.
“Un investimento - commentano l’assessore alla Formazione Marco Scajola e l’assessore al Lavoro Augusto Sartori - che va ad arricchire ulteriormente l’offerta di GOL. Finanziando anche i tirocini formativi extracurriculari garantiamo maggiori opportunità di inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro ai disoccupati liguri. Un intervento importante, soprattutto in questo momento storico, in cui molte persone hanno perso il lavoro a causa della recessione economica conseguente alla pandemia e alle difficoltà del tessuto imprenditoriale derivanti dal caro energia. Regione Liguria sta mettendo in atto azioni concrete che agevolino l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, grazie ad un confronto costante con le attività economiche del nostro territorio”.