Prima la cronica difficoltà economica e gestionale di Rivieracqua, poi l’inibizione dai pubblici uffici del commissario ad acta Gaia Checcucci. La gestione dell’acqua pubblica in provincia di Imperia sembra non avere pace e Sanremo studia strategie per avere risposte chiare in merito al futuro del sistema che l’ha vista giocare un ruolo importante con il conferimento di Amaie.
L’argomento è sovente al centro della discussione in consiglio comunale e l’ultima seduta non ha fatto eccezione. La relazione dell’assessore all Società Partecipate Massimo Rossano è stata occasione per il consigliere Andrea Artioli di porre l’attenzione sui rapporti con Rivieracqua e sul futuro del servizio idrico.
A rispondere è stato il sindaco Alberto Biancheri: “Dobbiamo cambiare metodo, non possiamo affrontare il discorso con ordini del giorno o indirizzi. Andiamo insieme, creiamo una commissione, andiamo a parlare agli uffici della Provincia, ai dirigenti, ai commissari. Andiamo in fondo alle questioni, altrimenti è una questione di facciata. Serve un quadro preciso”.
E poi, sul caso Checcucci: “Mi preoccupa capire se sarà designato un commissario p se sarà la Provincia, voglio capire chi sarà il nostro interlocutore”.