“Ogni tre minuti in Europa una persona muore a causa di tumore al colon retto. Nei paesi occidentali questo tipo di tumore rappresenta la seconda neoplasia per incidenza dopo quella del polmone nell’uomo e della mammella nella donna. In Liguria nel 2018 il numero di carcinomi colon-rettali sono stati 1750 (950 maschi e 800 femmine) superando il tumore al polmone (1350 casi di cui 850 maschi e 500 femmine). Il 90% di chi ha un tumore al colon retto ha più di 50 anni e la fascia più colpita ha un’età compresa fra i 60 e i 75 anni”.
Lo dice in una nota il Consigliere regionale della Lega Mabel Riolfo, che èrpsegue: “Considerando che in fase iniziale questo tipo di tumore può non presentare particolari sintomi, è fondamentale individuarlo precocemente e trattarlo. Il test di screening del sangue occulto nelle feci, che individua tracce di sangue invisibili a occhio nudo, ha permesso di identificare la neoplasia nell’8,46% dei cittadini fra i 50 e i 69 anni con una percentuale che triplica fono al 21,69% se il test si effettua su chi ha più di 70 anni. Per questo con un Ordine del Giorno approvato all’unanimità dal Consiglio regionale, ho chiesto di estendere fino ai 74 anni l’età per effettuare lo screening gratuito per la prevenzione del tumore al colon retto visto che in Liguria il test veniva fatto gratuitamente solo fino ai 69 anni”.