Attualità - 21 dicembre 2022, 13:06

Riva Ligure 'dà il cinque' alle famiglie in difficoltà: nel 2022 aiuti per quasi 200mila euro

"Dammi in 5", cinque misure di welfare sociale messe in atto dal comune di Riva Ligure nel 2022 e presentate oggi dal sindaco Giorgio Giuffra.

Giorgio Giuffra, sindaco di Riva Ligure

Giorgio Giuffra, sindaco di Riva Ligure

"Dammi il 5", cinque buoni propositi di welfare sociale messi in atto nel 2022 dal Comune di Riva Ligure. 110mila euro che diventano quasi 200mila euro, sommando ulteriori aiuti: dalla rinuncia al suolo pubblico nei confronti delle attività commerciali durante l'estate, fino all'abbassamento del 7% della Tari rispetto all'anno scorso. 

Dammi il 5, cinque misure di aiuto

Le cinque misure di sostegno alle famiglie rivesi sono state presentate dal sindaco Giorgio Giuffra. Ecco di che cosa si tratta:  

- Affitti - Il bando che sarà pubblicato entro fine anno prevede uno stanziamento di circa 50mila euro, con il sostegno al 50% di Regione per aiutare le persone nella locazione.

- Sostegno alimentare per over 70 soli - 10mila euro che si traducono in circa 230 pacchi spesa da ritirare presso opere parrocchiali. "Al di là dell'ISEE conta più la percezione che abbiamo di questi nostri anziani che spesso aiutano le famiglie e per spirito di dignità non chiedono mai anche se possono avere bisogno" - ha commentato il primo cittadino. 

- Trasporto scolastico per alunni disabili - Un fondo di circa 3500 euro, attraverso un bando pubblicato a novembre e rivolto ai residenti. "Si tratta di giovani con gravi disabilità. Abbiamo dato un segnale di presenza insieme all'assistenza scolastica individualizzata dove spendiamo circa 80mila euro" - ha ricordato Giuffra.\

- Sostegno alla Fondazione Asilo Infantile “S. Giuseppe” di Riva Ligure - Un contributo complessivo di 27mila euro per l’attività dell’asilo e a supporto del centro estivo. Una parte di questa somma di circa 6 mila euro, è stata destinata a coprire due rette di 28 bambini iscritti residenti nel Comune di Riva Ligure. Circa 210 euro che scatteranno da aprile, garantendo così due mesi di frequentazione offerta.

- Sostegno al micronido - circa 1700 euro, destinati a coprire una retta mensile per ognuno dei sei bimbi iscritti. 

A questo si somma anche un aiuto diretto al terzo settore: 16mila euro per le associazioni. Un bando aperto in autunno che ha contribuito ad aiutare le numerose realtà di aiuto presenti sul territorio rivese dove operano molti volontari. 

"Meglio un'opera pubblica in meno ma un aiuto in più".

"Si tratta di un aiuto concreto a tante persone, abbiamo voluto dare a tutti il cinque. - spiega il sindaco Giuffra - Sono iniziative di natura sociale che riteniamo necessarie per far fronte a tutto quello che le famiglie stanno vivendo: carovita, inflazione, crisi economica e molto altro. Tanti piccoli campanelli d'allarme che fanno si che le famiglie oggi abbiano una capacità di spesa ridotta. L'amministrazione pubblica ha il dovere di aiutare chi vive in queste condizioni di fragilità. Abbiamo fatto il massimo nelle nostre possibilità. Non abbasseremo l'attenzione anche nel nuovo anno. Se ci sarà bisogno interverremo, mi piace pensare: meglio un'opera pubblica in meno ma un aiuto in più".

Stefano Michero

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