L'adozione da parte della procura di Roma di una misura cautelare interdittiva a carico del commissario ad acta dell'Ato Imperiese, Gaia Checcucci, con provvedimento di interdizione dai pubblici uffici per un anno, ha tenuto banco in apertura della seduta del consiglio comunale di Diano Marina, nella quale si discuteva del nuovo regolamento sui rifiuti e sull'adozione del Bilancio di previsione presentato dall'assessore all' amministrazione finanziaria Luca Spandre
"Si ritiene necessario -ha detto il capogrupppo della lista civica Diano Marina Marcello Bellacicco - sottolineare la gravità dell'evento, che non si limita al solo fatto che la commissario sia indagata, ma prevede un atto esecutivo di sospensione da qualsiasi attività pubblica, segno evidente delle preoccupazioni dell'Autorità inquirente nei confronti della Checcucci".
"Si ritiene necessario evidenziare a tutti i consiglieri presenti, soprattutto della maggioranza, che hanno recentemente votato contro la nostra mozione per mantenere sotto egida pubblica l'acqua, che la fiducia piena ed incondizionata nei confronti della Commissario, espressa dal sindaco Za Garibaldi, a sostegno della privatizzazione della società, subisce oggi un durissimo colpo in termini di credibilità, sia sotto l'aspetto tecnico ma, soprattutto, sul piano morale" .
"Quanto accaduto non ci sorprende completamente, perché da tempo abbiamo ben chiara l'inadeguatezza delle decisioni sinora assunte dalla Checucci, dalla dirigenza di di Rivieracqua e dagli stessi Comuni, che hanno portato la società nelle pessime condizioni in cui versa, come sempre a discapito degli interessi dei cittadini".
"Nutriamo la speranza che quest'ennesima prova di malaffare induca, finalmente, l'amministrazione comunale di Diano Marina ad una responsabile presa di coscienza, che il delicato settore dell'approvvigionamento idrico debba essere gestito in tutt'altra maniera e, soprattutto, da persone serie, capaci e che non abbiano già ampiamente dimostrato, in questi anni, di non saper tutelare il bene pubblico".
ll Bilancio di previsione approvato con i voti della maggioranza chiude in pareggio per 25 milioni 776 mila 919 euro. Le spese correnti ammontano a 11 milioni e a 7 milioni quelle in conto capitale.