Attualità - 18 dicembre 2022, 07:21

Vallecrosia, tra tradizione e originalità: presepi fatti a mano abbelliscono la città Alta (Foto e video)

Un'iniziativa del parroco della chiesa parrocchiale di Sant’Antonio Abate, don Emilio, e dell’associazione “La mia città”

Vallecrosia, tra tradizione e originalità: presepi fatti a mano abbelliscono la città Alta (Foto e video)

Incanto, artigianalità, riciclo ed ingegno. È quanto si nasconde dentro ai presepi allestiti in vari punti del borgo antico della città di Vallecrosia in occasione delle festività natalizie.

Al parroco di Vallecrosia Alta si deve l’idea: “L’iniziativa è nata dal desiderio di riunire la nostra comunità affinché sia una parrocchia viva, dinamica, unita e che raduna" - svela don Emilio, parroco della chiesa parrocchiale di Sant’Antonio Abate - “Per la realizzazione dei presepi mi sono appoggiato ad un’associazione: ‘La mia città’. Insieme ai membri dell’associazione, ai miei parrocchiani, ai ragazzi del catechismo e ai loro genitori abbiamo deciso di fare tanti presepi, perché è un mezzo per evangelizzare e vivere il Natale in famiglia e in parrocchia”.

I presepi fatti a mano, progettati e realizzati dai parrocchiani e dai membri dell’associazione “La mia città”, potranno essere ammirati da abitanti e turisti tutti i giorni fino alla fine del mese di gennaio. “Abbiamo iniziato a novembre. Dopo la festività dei santi abbiamo fatto una castagnata il 6 novembre e dieci giorni dopo abbiamo convocato una riunione in chiesa per prepararci al Natale durante la quale abbiamo deciso di realizzare presepi lungo i carruggi e in vari angoli del borgo antico. Ci siamo così divisi i compiti. I presepi resteranno allestiti fino alla fine del mese di gennaio. Quest’anno ci sarà pure il falò di Natale in piazza Don Gastaudo che il 24 dicembre alle 21 verrà acceso e resterà fino alla festa di Sant’Antonio, che è il 17 gennaio” - spiega don Emilio - “Il presepe principale si trova in chiesa ed è operativo dall’8 dicembre, mentre gli altri sono collocati in vari punti del borgo. Il bambino più piccolo che era a messa il giorno dell’Immacolata Concezione ha avuto l’onore di accendere il presepe molto apprezzato da tutti i presenti”.

A Vallecrosia il tema della Natività rivive nelle forme, nei materiali e nell'armonia delle creazioni firmate dai volontari: “Per il presepe in chiesa abbiamo utilizzato il legno di ulivo. Le casette sono realizzate con scatole di cartone riciclate" - rivela don Emilio - “Per il laghetto abbiamo una pompa simile a quella della lavatrice che ricicla sempre l’acqua, quando arriva ad un certo livello”.

I volontari hanno dedicato il loro tempo libero alla progettazione e realizzazione dei presepi, nonostante il freddo e la pioggia, creando alla fine delle vere e proprie opere artigianali e artistiche. “Abbiamo impiegato un paio di settimane per realizzare tutti i presepi. Abbiamo usato tutta roba di recupero che c’era in chiesa o che ognuno di noi aveva in casa” - fa sapere Alessio Bruzzone - “Per noi è divertimento ed è un modo per stare insieme”.

“Faccio parte del comitato presepi e del comitato pastorale. Cerchiamo di fare del nostro meglio in quello che sappiamo fare e sviluppiamo sempre le idee man mano che le cose nascono” - dichiara Angelo Guido - “È già tre o quattro anni che facciamo questo e cercheremo di portarlo avanti il più possibile”.

In tanti si sono dati da fare per valorizzare scorci suggestivi del borgo antico usando anche materiali di recupero come pietra, legno, carta e cartone ma anche piante vere: “Il presepe di piazza Verde è stato realizzato con piante vere coltivate per lo scopo e una volta che verrà smantellato il progetto verranno reinserite in natura” - racconta un volontario, Gabriele - “Lo scopo era proprio quello di creare un presepe dinamico e vivo”.

“Siamo contenti di aver preso parte a questo progetto" - afferma Giancarlo - “Franco è il progettista e ha realizzato tutte le statuine partendo da zero. Ha avuto un’ottima fantasia e ha fatto un lavoro certosino”.

“Speriamo che vi sia un seguito. Ci auguriamo che questa iniziativa possa essere ripetuta tutti gli anni“ - dice Massimo - “E’ una nuova esperienza che abbiamo fatto, resa possibile anche grazie al nostro presidente, Ugo Tasselli, che ha deciso di farlo per portare un po’ di gente a Vallecrosia Alta”.

“Ho usato esclusivamente carta e VinavilBisogna avere soprattutto tanta pazienza. Per realizzare questi personaggi ho iniziato nel mese di agosto per riuscire a terminarli entro dicembre, in tempo per Natale” - illustra Franco che ha realizzato le statuine presenti nel presepe allestito in via Dritta - “Speriamo che questa iniziativa che abbiamo intrapreso con don Emilio abbia un futuro, soprattutto per il borgo antico, ci teniamo tantissimo”.

“Un’iniziativa per vivere appieno il paese ma è anche un modo per far sentire tutti partecipi e vivere il Natale insieme" - conclude don Emilio - “Desidero esprimere la mia sincera riconoscenza al signor Ugo Tasselli, che è il presidente dell’associazione 'La mia città', e soprattutto ai collaboratori, che hanno realizzato i presepi, per la loro disponibilità e il loro impegno. Auguro a tutti un sereno e un santo Natale nella gioia e nella serenità sia nel corpo che nello spirito”. 

Elisa Colli

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