Esce oggi il primo singolo del 26enne di Dolceacqua Tommaso Crisafulli: “E’ vero”.
E' un brano autobiografico: “E’ un singolo di lancio che parla di me, è personale, però ha dei punti che possono toccare chiunque, è riscontrabile perciò anche in altri” - spiega Tommaso Crisafulli - “E’ molto intimista anche come musica ma è percettibile da qualsiasi personalità, maschio o femmina. Fondamentalmente è una sorta di richiesta di essere veri e puri come lo possono essere i bambini”.
Il brano, che da oggi si può ascoltare sulle diverse piattaforme digitali, store musicali e sui social (Spotify, Amazon Music, Google, Apple Music, Deezer, Facebook, Tic Toc, Instagram), è registrato in studio: “Il singolo è nato su una base di pianoforte fatta in studio, dove ho tirato giù ritornello, strofa e bridge, cioè la stesura per quanto riguarda il testo e la scrittura. Un giorno portandola in studio, anche se era già bella, mi sono accorto che mancava qualcosa e così alla fine l’abbiamo fatta in versione orchestrale quasi sinfonica e così ho finito di scrivere il testo per dargli una sorta di apertura, visto che risultava un po’ piatta. La canzone ora è tutto un crescendo sia di strumenti che di voce. Ha quasi due ottave di estensione tra le basse e le alte. Il brano rimane come stile un po’ tra Mengoni e Masini, è un po’ operistico ed è italiano come cantautorato ma estero come suono. E’ in versione sinfonica ma con un suono moderno” - fa sapere Tommaso - “Non ha ancora un videoclip perché essendo il singolo di punta abbiamo solo avuto il tempo di registrarlo in studio. Uscirà su tutte le piattaforme e store musicali”.
Tommaso ha frequentato il liceo Esabac ma ha sempre coltivato una passione per la musica. “Mi è sempre piaciuto ascoltare la musica. Inoltre un po’ di dote vocale l’ho sempre avuta e così la mia passione per la musica, che è nata tanti anni fa, l’ho coltivata soprattutto nei vari karaoke” - svela Crisafulli - “Quest’estate poi ho partecipato a un evento live a Sanremo: 'Sanremo t’inCanta', una sorte di karaoke dal vivo. Da lì è nata l'dea di provare a fare musica. Avendo degli amici che facevano già musica, come Logan, che parlando è riuscito a convincermi a provare a fare musica seriamente visto che avevo questo talento innato. Già da prima avevo provato a scrivere qualcosa ma era solo per me, in forma privata, non era destinata agli altri”.
Già alle medie aveva frequentato qualche corso di musica. “Quando ero piccolo ho suonato un po’ il piano però adesso a livello di strumento ho poco tatto, dovrei riprendere" - dice il 26enne di Dolceacqua - “Quando ero un po’ più piccolo rispetto ad ora ho anche provato con una rock band con la quale facevamo tutte cover dai Genesis ad Eddie Purple fino ad arrivare ai nostri giorni e alla musica con cui sono cresciuto di più, ma poi con il Covid abbiamo dovuto smettere”.
“L’ispirazione per scrivere arriva molto dallo stato d’animo che ho nei vari giorni e molto anche dal pensiero ma pure da situazioni che ho vissuto personalmente o da storie che prima penso e poi racconto come se fosse un romanzo al quale abbino in seguito la musica facendolo diventare una piccola opera” - rivela il cantautore.
Prende spunto da diversi artisti del panorama musicale nazionale e internazionale: “Un po’ tutto il cantautorato italiano, che è un po’ la mia base, ma provengo da una scuola prettamente rock. Ascolto i Muse, i Coldplay, i Queen ma anche musica folcloristica, che grazie ai miei genitori ho ascoltato e ne ho poi preso ispirazione. Ci sono artisti che mi hanno dato più ispirazione di altri. Sono un fan di Cremonini, di Laura Pausini e soprattutto dell'epoca che comprende la fine degli anni ‘90 e l'inizio del 2000. Tra gli artisti di oggi prenderei come ispirazione Ultimo, visto che mi ci rivedo molto sia in quello che scrive sia nel modo in cui canta, o Irama. Ho sempre avuto una grande passione per le voci rock, in generale anche per le voci nere” - sottolinea l'artista.
Per il futuro ha già le idee chiare: "Il mio desiderio è quello di fare musica. Mi piacerebbe avere una carriera musicale. Il mondo dello spettacolo non mi dispiacerebbe anche per la mia personalità. Stiamo tentando di far diventare la musica qualcosa di più di una semplice passione” - dichiara il 26enne - “Non sono molto per i talent show, li seguo ma non mi ci vedrei come partecipante, preferirei farmi ‘da solo’. Potrei però presentarmi per un Festival di Sanremo, è una cosa a cui potrei ambire in un futuro”.