Si prevede una campagna elettorale impegnativa a Bordighera. Sono già iniziati i primi incontri politici per stabilire le candidature a sindaco in vista delle amministrative e, anche se non vi sono ancora nomi ufficiali, sono già diversi, al momento, quelli ufficiosi per la candidatura a sindaco della città delle palme.
Il primo nome a spuntare tra i ‘papabili’ è quello dell’attuale sindaco di Bordighera Vittorio Ingenito. E’ molto probabile che il primo cittadino decida di ricandidarsi e in caso non lo facesse, si vocifera, che al suo posto potrebbe farlo Stefano Gnutti, attuale assessore dell’amministrazione Ingenito, che quindi potrebbe portare avanti i progetti iniziati in questi quattro anni.
Tra i possibili candidati vi sarebbe anche Giacomo Pallanca (Fdi), ex primo cittadino di Bordighera, che quindi potrebbe tornare a sfidare Ingenito come accadde quattro anni fa. Vi sono però anche gruppi che si stanno confrontando tra loro per capire se possa esservi una possibilità di candidarsi uniti, per esempio come una possibile coalizione tra gli attuali consiglieri comunali di minoranza Mara Lorenzi (Civicamente Bordighera) e Giuseppe Trucchi, anche se non si esclude la possibilità che si possa candidare da solo. Si vocifera inoltre che gli attuali consiglieri comunali Stefano Sapino e Giovanni Ramoino potrebbero far parte della possibile lista di Mara Lorenzi. Spunta pure il nome di Massimiliano Bassi, ex vicesindaco dell’amministrazione Pallanca, resta però l’incognita se si potrebbe proporre con una sua lista o insieme a qualche altro gruppo. Per il Pd tra i 'papabili' vi è Niccolò Grassano. Infine è possibile che si candidi con una lista civica l'imprenditore Alessandro Albanese.
Se alla fine veramente tutti si candideranno, i cittadini avranno perciò diverse scelte alle prossime amministrative previste nella primavera del 2023.