Attualità - 07 dicembre 2022, 12:39

L’Istituto di Diritto Umanitario e il Laboratorio Internazionale che Ispira la Pace aprono le porte ai bambini della Almerini

I giovanissimi studenti hanno potuto apprendere e ragionare sui temi dei diritti umani e della pace

L’Istituto di Diritto Umanitario e il Laboratorio Internazionale che Ispira la Pace aprono le porte ai bambini della Almerini

Lo scorso 29 novembre l’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario ha ospitato la classe 5a della scuola primaria Dante Alighieri della Fondazione Almerini di Sanremo, per una visita dedicata alla scoperta del lavoro dell’Istituto e del Laboratorio per l’Educazione che Ispira la Pace, di cui l’Istituto è membro fondatore insieme al Comune di Sanremo.

"La visita - spiegano dall'Istituto - si è aperta con la presentazione delle attività dell’Istituto e del Laboratorio per la Pace da parte di Gian Luca Beruto, Vicesegretario Generale dell’Istituto e Direttore del Laboratorio. I giovanissimi studenti hanno potuto apprendere e ragionare sui temi dei diritti umani e della pace conoscendo l’Istituto di Sanremo quale luogo di studio e di formazione sul diritto umanitario per professionisti delle Forze Armate, diplomatici e rappresentanti governativi provenienti da tutto il mondo, nonché il Laboratorio della Pace come centro internazionale per la promozione di progetti sul tema dell’educazione alla pace e alla cittadinanza.

L’incontro è stato, inoltre, l’occasione per sperimentare alcuni giochi che ispirano la pace tratti dal catalogo prodotto nell’ambito del progetto europeo “Peace Games”, di cui l’Istituto di Sanremo è partner insieme al Liceo "G.D. Cassini" di Sanremo e diverse università, centri educativi e istituzioni di altri paesi europei come, ad esempio, l’’Università Degli Studi di Modena e Reggio Emilia e il Ministero dell’Educazione e del lavoro di Malta. Il momento di gioco con i bambini è stato coordinato da alcuni studenti dell’ultimo anno del Liceo Cassini, accompagnati dal Professore Walter Scavello, nell’ottica di rinforzare lo scambio di competenze trasversali tra studenti con differenze di età.

Questa attività si inserisce tra le azioni-pilota di Peace Games, volte a ideare ed avviare percorsi innovativi per l’apprendimento degli studenti della scuola primaria e secondaria a partire dalla sperimentazione, nelle scuole aderenti al progetto, di giochi che contribuiscano allo sviluppo di competenze civiche, comunicative, interculturali e di trasformazione dei conflitti. I giochi raccolti nel catalogo sono consultabili qui.

In particolare, i bambini sono stati coinvolti in un primo gioco “ice-breaker” chiamato Peace-War- Peace. Ad ogni bambino è stato chiesto di disegnare la propria idea di “pace” per poi passare il foglio ad un compagno al quale è stato dato il compito di disegnarvi sopra la sua idea di guerra, con però la possibilità di rifiutarsi di seguire tale indicazione. Alla fine di questo esercizio il disegno è tornato all’autore originale affinché vi disegnasse nuovamente sopra il suo concetto di pace. Questo gioco, nella sua semplicità, ha suscitato emozioni e idee complesse, quali il rispetto, l’empatia, la rabbia, l’obbedienza, il libero arbitrio, il problem solving. Successivamente, i bambini divisi in diversi gruppi e coordinati dai ragazzi del Cassini sono stati coinvolti in diversi giochi di ruolo e da tavola come, ad esempio, The Mind, un gioco di carte basato sull’intuizione delle intenzioni di gioco dei propri compagni, in cui la perdita o l’assegnazione di punti riguardano tutti i giocatori; Feelinks – the game of emotions, in cui i preconcetti dei giocatori vengono messi alla prova in 150 ipotetiche situazioni di vita quotidiana e Hellapagos, un gioco semi-cooperativo che stimola competenze quali la collaborazione, la flessibilità e la capacità di giudizio, attraverso la rappresentazione di una situazione di potenziale conflitto: un naufragio su un’isola deserta, dove le risorse disponibili potrebbero non essere sufficienti per tutti i sopravvissuti.

L’incontro si è concluso con una riflessione collettiva sulle nozioni apprese grazie ai giochi, con la compilazione di schede da parte di alunni e docenti.

I risultati del progetto Peace Games saranno presentati nel corso della sua conferenza conclusiva, prevista a Villa Ormond il 21 febbraio 2023. L’evento prevede due sessioni interattive dedicate ad insegnanti e policy makers ed una giornata dedicata al Laboratorio per la Pace ed alla presentazione di tutti i progetti europei che coinvolgono il Laboratorio e l’Istituto".

C.S.

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