Domani alle 16.30, alla sala conferenze del Museo Civico di Palazzo Nota appuntamento con ‘Quod dicitur abracadabra. Il magico linguaggio dei filatteri romani’, l’incontro con il Dott. Giulio Montinari (della Direzione Regionale Musei della Liguria), a cura della sezione di Sanremo dell'Istituto Internazionale di Studi Liguri.
Quanto era importante per gli Antichi, dal punto di vista ritualistico-religioso, il valore di una parola scritta o pronunciata? Cosa accade quando viene attribuita alla parola o al modo di scriverla (o addirittura di indossarla) una funzione salvifica?
Partendo dall’analisi di un pendente, amuleto in oro rinvenuto negli scavi di Albintimilium (Ventimiglia) si scopriranno i filatteri, lamine in metallo anche prezioso o piccoli fogli di papiro sui quali erano scritte formule magiche, quasi degli incantesimi, a volte in greco altre volte usando termini apparentemente incomprensibili di origine egiziana, ebraica o aramaica, fino alla prima citazione della formula magica per eccellenza ‘abracadabra’.