Politica - 12 novembre 2022, 13:39

Nato il nuovo coordinamento ventimigliese di Azione - Italia Viva: "Nostro primo obiettivo confrontarci coi cittadini" (Foto e video)

La prima proposta del nuovo coordinamento è incentrata sull’energia: "Invieremo al Commissario straordinario un documento che abbiamo preparato per far fronte alla crisi energetica"

Nato il nuovo coordinamento ventimigliese di Azione - Italia Viva: "Nostro primo obiettivo confrontarci coi cittadini" (Foto e video)

“A Ventimiglia abbiamo costituito il coordinamento in vista delle elezioni comunali per avere un confronto e fare un fronte comune sulle principali problematiche. Il nostro obiettivo è partire dagli argomenti, vogliamo farlo in maniera concreta e organica ed è per questo che invieremo al Commissario straordinario un documento con una proposta che abbiamo preparato per far fronte alla crisi energetica che sta affrontando il nostro paese e la nostra città in questo momento. Sono quattro proposte molto semplici, concrete e immediatamente applicabili per ridurre i costi della bolletta nel comune di Ventimiglia” - dice Giuseppe Palmero, portavoce del nuovo coordinamento ventimigliese di Azione - Italia Viva presentato questa mattina presso la sede locale di Confartigianato, in via della Repubblica 8-bis nella città di confine.



La prima proposta del nuovo coordinamento è incentrata sull’energia ma non è l’unico tema su cui si concentrerà: “La proposta prevede la riduzione dell’orario di illuminazione pubblica con l’attivazione dell’illuminazione pubblica un’ora dopo la normale calendarizzazione che, insieme allo spegnimento un’ora prima, permetterebbe un immediato risparmio senza compromettere le condizioni di sicurezza stradale. In particolare, facciamo riferimento alle strade meno trafficate, negli orari in cui il traffico veicolare è meno intenso, così come si può evincere anche dalla pianificazione comunale (PUT). Nella proposta si parla anche di smart working con una programmazione efficiente e organizzata, alcuni uffici possono svolgere le proprie funzioni in modalità smart working, consentendo di evitare il riscaldamento di importanti volumi negli edifici comunali. Riteniamo che un giorno di smart working la settimana, a rotazione fra i vari uffici, nel rispetto della normativa vigente, sarebbe un compromesso accomodante fra la necessità di garantire i servizi e la possibilità di un risparmio importante. Si parla pure di illuminazione degli edifici storici: alcuni edifici, quali i campanili del centro storico, la cattedrale e l’area archeologica di Nervia, negli anni precedenti sono stati illuminati per consentire alla popolazione e ai turisti di ammirarli nelle ore notturne. Riteniamo che questa, date le circostanze, al momento non sia più una priorità. Proponiamo, pertanto, lo spegnimento dei faretti di illuminazione dei campanili del centro storico (Cattedrale, San Michele, Oratorio dei Neri e San Francesco), nonché dei fari di illuminazione delle facciate delle chiese, del teatro romano e della ciclovia Pelagos, nonché di ogni altro tipo di illuminazione non strettamente necessaria al traffico dei veicoli e dei pedoni. Si sottolinea infine la sostituzione luci a LED: le lampadine a LED consentono un risparmio del 75% dell’energia, illuminando più a lungo e più intensamente. Proponiamo la progressiva sostituzione di tutte le lampadine tradizionali con moderne lampadine a LED, a cominciare dagli impianti più vetusti. Per far fronte ai costi, riteniamo sia possibile promuovere un project financing (come avvenuto in altri Comuni italiani). Al contempo, invitiamo a prendere contatti con la società EnelSole, gestore di una parte importante dei punti luminosi del territorio comunale. Invito tutti i gruppi politici della città a sottoscrivere con noi questo documento, che non è ideologico ma sono proposte di buon senso. Lo presenteremo la prossima settimana al commissario De Lucia, che potrà valutare e apprezzare le proposte. Crediamo che la collaborazione sia essenziale per migliorare la città. Noi proponiamo e siamo molto contenti se anche gli altri gruppi politici decideranno di partecipare" - spiega Palmero - "I principali quattro argomenti che tratteremo nel corso del nostro coordinamento e attività saranno quattro macroaree: la tutela dell’ambiente, legandosi anche a tutto ciò che comprende la sostenibilità e sviluppo sostenibile della città, la salute e il sistema sanitario, la pianificazione territoriale ovvero lo sviluppo della città non più secondo logiche di cementificazione senza regole ma in un’ottica di sviluppo sostenibile prendendo in considerazione tutte quelle strutture che possono portare un rinnovamento non solo edilizio ma anche fattuale a livello di servizi per la città in un’ottica di smart city. Infine aggiungiamo il discorso dei giovani, dello sport, della cultura e dell’energia rinnovabile".

“Ho aderito al partito di Carlo Calenda con convinzione, credo che si tratti di una novità assoluta per il nostro paese. È un partito che rinuncia agli slogan, alla politica degli slogan preconfezionati, rinuncia al populismo e a quella deriva che ha un po’ preso il nostro paese con dichiarazioni, esternazioni politiche estreme che parlano alla pancia della gente senza però offrire reali soluzioni non solo concrete ma anche logiche. Dal momento che ritengo che la politica sia una cosa molto seria, credo che il nostro paese meriti un'alternativa seria che appunto affronti le questioni secondo i dati e la realtà delle cose e non delle ideologie che nel nostro paese non hanno mai condotto a nulla di buono. A Ventimiglia ho ricevuto l’invito di pormi come coordinamento tra questi due partiti che condividono molti ideali e molte lotte, anche la campagna elettorale è stata caratterizzata da un’alleanza e adesso vedremo quale sarà l’esito delle assemblee nazionali. Io confido che si arriverà ad un indirizzo comune per costruire quella casa dei liberali, dei riformisti di cui, secondo me, questo paese ha molto bisogno e che può essere davvero un’alternativa valida” – dichiara Giuseppe Palmero, portavoce del nuovo coordinamento ventimigliese di Azione - Italia Viva - “L’idea è quella di partire da un confronto tra cittadini e persone talentuose, cioè che abbiano una professionalità, un’esperienza nella vita, un percorso di studi o una caratteristica che li renda titolati a parlare di qualcosa proprio perché ne sono esperti. Vogliamo radunare soprattutto ragazzi under 30, al momento partecipano una quindicina di ragazzi che lavorano e studiano fuori ma partecipano attivamente anche online, e personalità che possono dare un contributo alla discussione, che possono arricchire il dibattito sulla base di esperienza concrete e che quindi sono sicuro creeranno una squadra in grado di proporre progetti reali, realistici e concreti. Vogliamo mettere insieme persone under 30 che saranno ascoltate e avranno un ruolo da protagonisti. Chiunque si senta motivato a partecipare con iniziative, anche senza schierarsi apertamente, è il benvenuto, non abbiamo pregiudizi di sorta. In vista delle elezioni comunali ci appoggiamo insieme con Azione e Italia Viva ma abbiamo aperto un dialogo anche con i vari gruppi e le diverse forze politiche che si stanno formando. Al momento stiamo lavorando ad una nuova sede che stiamo preparando noi stessi in via Gramsci a Ventimiglia”.

“Sono il neo referente del gruppo cittadino di Azione Ventimiglia e sostituisco Matteo Gimeri che ha ceduto il suo posto per impegni lavorativi e mi ha così passato il testimone” - fa sapere Tommaso Barberis (Azione) - “Con Azione su Ventimiglia stiamo cercando di creare un gruppo per portare la politica nazionale su temi senza ideologia focalizzandoci soprattutto su come risolvere i problemi che abbiamo sia in città che nel comprensorio intemelio in modo serio. Puntiamo a portare nuovi giovani nella politica cittadina. C’è un discorso nazionale di avvicinamento dei due partiti e vogliamo portarlo anche a livello cittadino e da qui nasce perciò la necessità di questo coordinamento cittadino“.

“Il famoso terzo polo è in via embrionale e si sta formando a livello nazionale con le assemblee nazionali il 19 novembre a Napoli per Azione e il 4 dicembre a Milano per Italia Viva. Il fine di queste due assemblee è quello di dare l’ok per la federazione dei due partiti in vista di un futuro partito unico che avverrà probabilmente con le Europee del renew che è la formazione europea dove in questo momento ci sono sia Italia Viva che Azione, è un po’ il centrale tra il partito popolare e il partito socialista che a livello europeo fa parte dei liberali democratici” - afferma Marco Caudano (Italia Viva) - “Anche a Ventimiglia stiamo partendo con una prima struttura. A Ventimiglia Italia Viva è presente sul territorio e alle elezioni del 25 settembre abbiamo avuto un discreto successo soprattutto nella zona di Bordighera. Ringrazio Desiree Negri, che è stata la nostra candidata, per il suo impegno durante queste elezioni. Ringrazio anche Patrizia Aquista, il rappresentante provinciale di Italia Viva, per essere venuta”. 

Elisa Colli

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