Domani mattina alle 10.30 a San Romolo la sezione ANPI di Sanremo commemorerà le vittime dell'eccidio nazifascista avvenuto il 15 novembre 1944 durante uno dei rastrellamenti più drammatici che la nostra città dovette subire, durante il quale vennero uccisi il giovane comandante delle Brigate cittadine, Aldo Baggioli (Cichito), Giobatta Giordano (Gin), Giobatta Piombo (Piemonte), Aldo Pettenati, Giobatta Buschiazzo (Cicin).
La violenza nazifascista si accanì anche contro alcuni giovani lavoratori della funivia, tra cui alcuni padri di famiglia che furono presi prigionieri e portati via: i loro corpi martoriati dalle torture vennero gettati in mare che, a distanza di mesi, restituì solo alcuni poveri resti. Così morirono Mario Bombardieri, Carlo Luison, Luigi Maintonio, Antonio Negro.
Con loro venne fucilato a Santa Tecla, dopo torture, Giobatta Semeria e, dopo due giorni, anche l’ostaggio politico Pietro Bonfante. Un tributo e un ringraziamento sarà dedicato anche a Giobatta Zunino, ex carabiniere Partigiano, ucciso nel mese di luglio 1944.
Dopo una sosta presso la lapide dedicata ai tre giovani uccisi in località San Giacomo, verrà celebrata la Messa nella chiesa di San Romolo, dopo la quale si terrà la commemorazione davanti alla lapide che ricorda i caduti. L’orazione sarà tenuta dal consigliere del direttivo della sezione ANPI Pino Pannuti.