Luminarie e manovra ‘antisprechi’ del Comune nel mirino della Lega di Sanremo, per ridurre i costi energetici a carico del Comune di Sanremo.
Secondo il carroccio matuziano l’Amministrazione non ha fatto altro che attenersi alle misure varate dal Governo riducendo il periodo di riscaldamento, con annessa diminuzione di un grado e dell’orario giornaliero: “Corre ai ripari con un certo ritardo – sostiene il segretario cittadino, Michele Gandolfi - riducendo i consumi elettrici dell’illuminazione pubblica e spegnendo le fontane. Importante premessa è che la problematica è nota da mesi e che anche l’ENEA (ente pubblico che opera nei settori dell’energia), già a luglio ha presentato uno studio definendo le misure da adottare per ridurre i consumi energetici”.
Fra le quattro misure per il risparmio energetico contenute nel decreto del Governo, spicca la sensibilizzazione dei cittadini a ridurre i costi della bolletta attraverso misure comportamentali volontarie: “Riteniamo – prosegue Gandolfi - sia dovere dell’amministrazione provvedere ad informare i cittadini sul risparmio, attraverso campagne di sensibilizzazione utilizzando i media a disposizione, affinché vi sia da parte degli utenti un comportamento più virtuoso nei consumi”.
A tal proposito la Lega di Sanremo, attraverso i Consiglieri Comunali Ventimiglia, Isaia e Stella depositerà una interpellanza al fine di avere i necessari chiarimenti sull’argomento risparmio energia. Nel documento viene chiesto:
- Quali soluzioni puntuali saranno adottate dall’Amministrazione con particolare riferimento all’installazione delle luminarie natalizie, ossia se ne beneficerà tutta la città oppure solo alcune zone escludendone eventualmente altre;
- la razionalizzazione dell’illuminazione pubblica prevista (accensione posticipata e spegnimento anticipato), pregiudicherà la sicurezza soprattutto nelle zone periferiche e della ‘Pigna’? L’insufficiente o nulla illuminazione stradale, in caso di incidenti potrà esporre il Comune a responsabilità in quanto ente custode?
- con riferimento alla ‘svolta epocale’ annunciata dal Sindaco nel Consiglio Comunale del mese di novembre 2019, quando veniva dichiarato l’ambizioso progetto per l’istallazione dei pannelli fotovoltaici per produrre energia e poterla vendere oltre ad utilizzarla per l’autoconsumo; considerato che si prevedeva l’utilizzo sia della copertura del mercato dei fiori che di aree demaniali da acquisire, inserendo per il progetto, nel bilancio previsionale 2020, una somma pari a 2,2 milioni di euro. Passati due anni e tenuto conto che il bilancio previsionale 2023/2025 non prevede alcun investimento in proposito ad eccezione della sostituzione delle lampade a led chiediamo, la Lega chiederà a che punto sono le acquisizioni delle aree per l’istallazione dei pannelli e le eventuali somme accantonate.