Attualità - 24 ottobre 2022, 07:21

Da politico di spicco in Argentina a cameriere a Sanremo: la storia di Raul Lalo Bonino "Questa è casa mia, qui posso ripartire dalla gente"

La sua è una storia particolare che parte con la fine del suo ultimo mandato amministrativo a Rafaela che con i suoi circa 84mila abitanti è capoluogo e città più popolosa del Departamento Castellanos, nella provincia di Santa Fe.

Da politico di spicco in Argentina a cameriere a Sanremo: la storia di Raul Lalo Bonino "Questa è casa mia, qui posso ripartire dalla gente"

"Oggi questa è casa mia", lo dice con occhi sognanti Raul Lalo Bonino, fino al 2021 politico di spicco in Argentina e da alcuni mesi cameriere a Sanremo. La sua è una storia particolare che parte con la fine del suo ultimo mandato amministrativo a Rafaela che con i suoi circa 84mila abitanti è capoluogo e città più popolosa del Departamento Castellanos, nella provincia di Santa Fe. 

Ecco che cosa ci ha raccontato Raul Lalo Bonino

A fine 2021 Bonino ha sentito la necessità di venire in Italia per la prima volta nella sua vita lì dove ha origine la sua famiglia. Un viaggio nato con lo scopo di cercare quella felicità che la vita politica e amministrativa non gli stava più dando. Così questo 42enne ha fatto 'armi e bagagli' per ripartire da zero e come ci ha confidato venire in Italia era il modo migliore per iniziare come un perfetto signor nessuno, in mezzo alla gente.

Così, a inizio 2022, è iniziata la sua avventura in Italia, partendo dal Piemonte, Torino prima per imparare la lingua e poi un viaggio tra Fossano e Bra da dove ha origine il suo cognome. Poi, con l'obiettivo di imparare ancora meglio l'italiano ha iniziato a cercare un lavoro. Come farebbe chiunque ha iniziato a inviare il suo CV, proponendosi anche ad un albergo di Sanremo che colpiti forse dalle qualifiche ed esperienze pregresse, anche se non direttamente in quel campo, hanno chiamato Bonino a provare un mestiere nuovo il cameriere nella riviera dei fiori. 

"Ho lavorato come consigliere in Argentina per 8 anni e sono stato scelto anche come presidente del consiglio della mia città. Sono qua perchè sono cittadino italo argentino e i miei antenati sono del Piemonte. Ho fatto la prova in albergo a Sanremo il 27 maggio scorso e sono rimasto qua. In questo periodo ho partecipato alle elezioni, vado in palestra, lavoro, mangio, insomma Sanremo è casa mia" - racconta

"Mi mancano famiglia e amici. Il nostro è un Paese speciale. Noi argentini siamo complicati ma come dico spesso, siamo italiani che parliamo un po' spagnolo- sorride - Qua sono contento ho trovato gente amabile e molto simile a noi, anche se con costumi diversi, modi diversi di fare le cose ma la stessa cultura". 

"La politica è una professione che disumanizza dove ti devi preoccupare più di cosa accade nel tuo partito, nello schieramento opposto o di quello che viene pubblicato sui giornali che dei problemi delle persone. Avevo bisogno di tornare a la felicità in quello che stavo facendo e in particolare il contatto con la gente. - conclude - Avevo bisogno di tornare ad essere un cittadino normale, trovare la felicità per poi tornare a fare di più per la gente. Se uno non è felice poco può fare per gli altri".  

Alla domanda se rimarrà a Sanremo o tornerà in Argentina, Raul Lalo Bonino ci ha confermato di voler vedere ancora molto dell'Italia ma che presto o tardi dovrà tornare nel suo Paese. Se farà ancora il politico, oggi non lo sa ancora ma Sanremo è una tappa del suo viaggio di rinascita. 

Stefano Michero

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