Eventi - 21 ottobre 2022, 18:50

Ventimiglia, al fondatore di Emergency Gino Strada va il premio “Testimone di pace 2022” (Foto e video)

Consegnato alla moglie Simonetta Gola insieme a un contributo di 5mila euro per l’ospedale di Kabul

Ventimiglia, al fondatore di Emergency Gino Strada va il premio “Testimone di pace 2022” (Foto e video)

Nella città di Ventimiglia è avvenuta, nel pomeriggio, la consegna del premio "Testimone di pace 2022" a Gino Strada, medico e fondatore di Emergency scomparso nel 2021. Il riconoscimento è stato dato alla moglie del medico, Simonetta Gola, insieme ad un contributo di 5mila euro per l’ospedale di Kabul, voluto da Emergency per aiutare e curare la popolazione distrutta da 30 anni di guerre.

"Era un uomo del fare, capace di arrivare all'essenziale di ogni problema. Viveva la medicina come un rapporto tra un essere umano e un essere umano, una capacità che gli ritornò utile nel mondo. Andò in giro per l'Italia e all'estero a trapiantare i cuori poi andò in giro per il mondo in quei paesi chiamati del terzo mondo. Lottava per i diritti di tutti. Gino aveva molti talenti speciali: quello per la medicina, quello di vedere lontano, quello di saper desiderare cose che non vedeva e che non esistevano. Era una persona normale che lavorava molto. Diceva che si ottengono le cose solo se ci si lavora molto. Era una persona molto ironica e divertente, era anche una persona laica ma aveva un senso molto profondo della vita. Non tollerava sottovalutare la salute dei pazienti" - dice Simonetta Gola, responsabile della comunicazione di Emergency Ong Onlus, parlando del marito - "Il libro che ho curato parla di Gino e delle sue due battaglie: una contro la guerra e l'altra sul diritto della salute. Il libro è un libro di lotta dove Gino racconta le cose per cui ha lottato e ci dà dei campanelli di allarme per dirci 'lottate anche voi'".

"Era molto bello stare sul pezzo perché riuscivo a fare quello che doveva senza fare moralismo. Diceva quello che pensava, lo diceva agli altri però era lontano dall'idea di moralismo. Abbiamo comprato una grande nave che si trova ancora a Genova perché era un grande desiderio di Gino. Abbiamo sempre organizzato la sanità a bordo di altre navi ma lui voleva essere indipendente. Purtroppo non trovavamo la nave giusta come la volevamo noi, l'abbiamo trovata solo la scorsa primavera e così non ha potuto vederla. E' una nave di 51 metri e larga 12, era in ottime condizioni e così l'abbiamo comprata. La nave di Emergency è visitabile oggi e domani e dopo alcuni piccoli lavori e l'arrivo di alcune certificazioni partirà a fine mese. Dovrebbe ospitare 75 profughi. E' un grandissimo progetto, nel Mediterraneo le persone rischiano di affogare o rischiano di essere rimandate in Libia e dall'inizio dell'anno almeno duemila e duecento persone sono morte in mare anche se il numero è sicuramente più alto. C'è bisogno di una missione di coordinamento di mare da parte dell'Italia e dell'Europa, ma visto che non c'è noi cerchiamo di farlo. Quanto spreco di potenziale umano c'è oggi, sono tante le persone che non aiutiamo e lasciamo che rischino la vita o la perdano. Con la nave cercheremo di soccorrere e salvare le persone. Noi possiamo fare molto di più di quello che possiamo fare" - afferma Simonetta Gola che continua a portare il messaggio di pace e responsabilità del marito in giro per il mondo. 

Durante la cerimonia, che si è svolta nel salone del Chiostro di Sant’Agostino a Ventimiglia, sono stati letti alcuni brani tratti dal libro "Una persona alla volta" di Gino Strada e, inoltre, è stato possibile ascoltare alcuni brani musicali (Sonata n 1 op. 2 in fa minore, Allegro, Adagio, Minuetto Allegretto e Prestissimo di Beethoven, Phantasiestuke op. 12, Della sera, Slancio e Debussy: La plus que lente di Shumann e Lude op. 23 n. 7 in do minore di Rachmaninoff) eseguiti dal giovane pianista Filippo Odobaschi, allievo della scuola di musica città di Sanremo. Al tredicenne sono stati consegnati una targa e il libro di Gino Strada, che il pubblico ha potuto acquistare alla conclusione dell'evento. Il ricavato della vendita delle copie verrà donato ad Emergency.

Nella giornata di oggi Simonetta Gola è stata ospite della Scuola di Pace che, in collaborazione con la Spes di Ventimiglia, ha promosso una serie di iniziative, volte a ravvivare la memoria di Gino Strada. Ha infatti incontrato in mattinata gli studenti dell’istituto Fermi Polo Montale, nel salone Petrognani, coordinato dalla dirigente Antonella Costanza, insieme al professore Michele Palmero e ha partecipato, nel primo pomeriggio, all’inaugurazione ai Giardini Spes di Roverino di un orto didattico sinergico in memoria di Gino Strada, fondatore di Emergency ed instancabile promotore di interventi a favore delle popolazioni più fragili del mondo, in zona di guerra, così come in terre falcidiate dalla pandemia.  

Elisa Colli

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