Attualità - 16 ottobre 2022, 07:21

Bordigotta selezionata per una call internazionale a Grosseto, Ambra Scali presenta il lavoro “100Colori” (Foto e video)

Un'installazione sui colori della natura presenti nel parco della Maremma

Bordigotta selezionata per una call internazionale a Grosseto, Ambra Scali presenta il lavoro “100Colori” (Foto e video)

Ottimo traguardo per una bordigotta di 28 anni. Ambra Scali è stata, infatti, selezionata per partecipare ad una call internazionale a Grosseto nella Maremma dove ha svolto un lavoro site-specific in residenza artistica Dune, intitolato “100Colori”.

“Ho partecipato ad una call internazionale realizzata dal gruppo Clan e Accademia Mutamenti di Grosseto. Sono stati selezionati cinque artisti internazionali e cinque della regione Toscana che hanno presentato un progetto” - racconta la 28enne Ambra Scali parlando dell'installazione di LandArt ispirata al libro I Colori della Natura di Sasha Duerr - “Io ho presentato un progetto che consisteva nell’indagare sui colori della natura presenti nel parco della Maremma, tra questi ne ho scelti 100 che ho realizzato su tavolette di misura 30x30x1,2 cm, che ho collocato sul terreno in un quadrato che ha creato un insieme da 480x480 centimetri. La natura attraverso le stagioni ci riconnette ai reali ritmi della vita e ci permette di creare dei legami emotivi, fisici e ambientali con ciò che ci circonda. Attraverso i colori è possibile identificare la stagione in cui siamo. Sono stata fortunata visto che nei giorni che sono stata lì abbiamo visto sia giornate di tempo splendido, sia giornate di tempo bruttissimo e quindi ho potuto vedere, in una settimana, variazioni di colore incredibili. Attraverso il colore cerco di raccontare il luogo in cui catturo questi colori. La residenza è durata una settimana, ho allestito il mio progetto sabato e domenica il pubblico ha potuto vederlo insieme a tutte le altre installazioni o performance di altri miei colleghi. E' durata in pratica un giorno, poi è stata smontata e ora il lavoro verrà esposto nella sede del collettivo Clan dove presenteranno i progetti fatti nel 2022 al lido, cioè nella zona della Maremma”.

Ambra è un’artista pluridisciplinare: “Non mi piace ancora usare il termine artista perché preferisco creativa per il semplice fatto che non mi vedo ancora all’altezza di alcuni artisti, come non chiamo ‘opera’ il mio lavoro ma lo chiamo ‘lavoro’ attualmente” - dichiara Scali - “Passo da creare lavori sia manualmente, come questa installazione che ha un lavoro di manodopera per la creazione di tavolette di legno e poi pittura, a creare lavori sia in digitale, perché sono anche operatore Adobe, ho il brevetto per insegnare questi software. Mi piace fare tante cose, per esempio con la ceramica e la pittura, semplicemente su quadri, quindi faccio un po’ di tutto. Attualmente lavoro con assistente scenografa o assistente costumista, dipende da che film o teatro mi chiama per lavorare, perciò in base a chi mi chiama mi sposto per lavoro”.

“Ho fatto le superiori all’istituto d’arte di Imperia, in Decorazione, poi ho fatto una triennale in Arti visive e pittura a Sanremo. Ho fatto due corsi serali di ceramica e due corsi di 3D a Montecarlo nella scuola Pavillon Bosio - fa sapere la 28enne - “Ho fatto, in seguito, la specialistica a Torino in Scenografia Teatrale. Infine durante il lockdown, visto che non sapevo cosa fare, ho preso il Master in Grafica ed Editoriale operatore Adobe”.

Il suo obiettivo futuro è quello di far conoscere il suo progetto in Liguria. “Sto cercando anche di portare questo progetto in Liguria perché attraverso il colore si riescono ad esprimere un sacco di emozioni e soprattutto il luogo in cui si vive. In Liguria abbiamo una marea di colori e rispetto alla Maremma ce ne sono molti di più. Nella zona dove eravamo c’erano davvero pochi rossi, mentre qui tra le case e i fiori ce n’è, invece, tantissimo. La mia intenzione è di portare questo progetto in diversi posti del territorio italiano" - dice Scali -Mi piacerebbe proporre dei progetti di valorizzazione del territorio a livello culturale-artistico, però è veramente difficile perché è una zona veramente ardua. Tempo fa ho visto che un gruppo di signori di Torino aveva realizzato una residenza artistica nella nostra provincia e così li ho contattati e mi hanno detto che il prossimo anno, in estate, vorranno rinnovare questa cosa e perciò mi piacerebbe collaborare".

(Foto di Luca Deravignone e video di Francesco Rossi) 

Elisa Colli

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