Attualità - 09 ottobre 2022, 12:50

Sanremo: nessuna osservazione per l’esproprio delle Rivolte, ora si attende l’ok della giunta al progetto per la riqualificazione in edilizia di residenza sociale

La seconda commissione ha approvato l’aggiornamento del PUC al vincolo preordinato all’esproprio

Il palazzo delle Rivolte alle porte della Pigna

Il palazzo delle Rivolte alle porte della Pigna

L’esproprio dell’ultima porzione del palazzo delle Rivolte è sempre più vicino a essere realtà. La seconda commissione ha approvato l’aggiornamento del PUC al vincolo preordinato all’esproprio e, contestualmente, ha preso atto dell’assenza di osservazioni.

Come ha spiegato l’ingegner Giambattista Miceli, si tratta dell’atto terminale della procedura connessa al vincolo, un passaggio necessario così come l’analisi delle osservazioni.
La pratica di esproprio è strettamente connessa alla progettazione e, quindi, ora servirà l’ok della giunta al progetto per poi dichiarare la pubblica utilità; seguirà poi la remissione del possesso.

La procedura riguarda una porzione al primo piano finita al centro del braccio di ferro tra Comune di Sanremo e la società romana che ne è proprietaria. Le parti hanno provato a imbastire una trattativa ma, come aveva dichiarato a suo tempo l’assessore ai Lavori Pubblici Massimo Donzella, “è stato tentato in tutti i modi un accordo con la proprietà ma le richieste erano superiori al valore reale del bene. A questo punto, nell’interesse della pubblica amministrazione, si è ritenuto di procedere all’esproprio con un indennizzo che sia congruo rispetto al valore del bene”.

Ottenuta l’approvazione da parte della seconda commissione, ora la parola passa alla giunta e al consiglio comunale.

Pietro Zampedroni

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO AD AGOSTO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU