Attualità - 09 ottobre 2022, 07:19

Giorgia 'la calzolaia' di Arma di Taggia da 10 anni, "Bisogna combattere contro la diffidenza di chi si trova davanti una donna"

La sua è una passione nata in casa da papà Luigi e da mamma Gina Paiano. Oggi è la porta bandiera di un mestiere artigianale e in un certo senso dell'imprenditoria femminile, in un mondo a prevalenza maschile

Giorgia 'la calzolaia' di Arma di Taggia da 10 anni, "Bisogna combattere contro la diffidenza di chi si trova davanti una donna"

Da oltre 10 anni Giorgia Melcarne fa la calzolaia ad Arma di Taggia. La sua è una passione nata in casa da papà Luigi che fa il calzolaio dal 1978, un mondo che a via via coinvolto anche la mamma, Gina Paiano. Oggi Giorgia è la porta bandiera di un mestiere artigianale e dell'imprenditoria femminile, in un mondo a prevalenza maschile. 

Potrà sembrare uno stereotipo però è la realtà come ci ha raccontato Giorgia: "Non è facile perchè bisogna spesso combattere la diffidenza del cliente che entrando si trova di fronte una donna. Io sono forse l'unica in provincia di Imperia ma appartengo alla associazione 'Calzolai Italiani' e posso dire che iniziamo ad essere parecchie".

Come hai iniziato? "In casa. I miei genitori fanno questo lavoro da tanto tempo e così a 14 anni quando uscivo da scuola, al pomeriggio, finiti i compiti ero spesso in laboratorio e piano piano mi sono avvicinata a questo mestiere. Ho anche provato altre strade lavorative ma alla fine mi trovo bene qui e mi piace fare questo. Così dal 2013 ho aperto il negozio ad Arma di Taggia" - racconta Giorgia. 

Sono quasi 10 anni che hai aperto il tuo punto vendita c'è un episodio che ti ricordi? "Sì anche se purtroppo è negativo. Mi ricordo di un uomo, sulla quarantina che si dove fare riparare un borsello. Entrando e vedendomi chiese se fossi io il calzolaio. Gli risposi di sì e mi disse che non sapeva se fidarsi a farlo riparare da me e se ne andò. Erano gli inizi ma sono andata avanti lo stesso. Spero che sia ripassato e abbia visto quanto lavoro ho oggi, penso che sia un bello schiaffo morale".

Dicono che fare il calzolaio come molti altri mestieri artigianali sia una professione in via di scomparsa e con poco ricambio generazionale. Quando hai aperto avevi appena 24 anni, una delle più giovani in Italia in questo settore, lo consiglieresti a qualche ragazzo? "Diciamo che per me è stato quasi naturale. Giovani calzolai non ce ne sono tanti e ci sono più uomini che donne anche se noi, abbiamo una marcia in più, siamo molto più precise e fini. E' difficile fare mestieri artigianali se non hai qualcuno che ti tramanda la professione o la passione per questo mestiere. - riflette - Certo, il lavoro non manca ma è impegnativo. Mi sembra che oggi i giovani ambiscano prevalentemente a posti di élite ma spesso l'élite viene qui".

Ti faccio una domanda personale, se un domani avrai una figlia ti piacerebbe che anche lei seguisse la tua strada. "Mi farebbe piacere sicuramente però vorrei che trovasse la strada che preferisce. Adesso non ho figli, mi sono sposata da poco e penso al futuro della mia azienda. Oggi ho iniziato a sperimentare un po' con la decorazione delle scarpe e i lavori con la pelletteria, un giorno vorrei arrivare anche a produrre delle sneakers. Non è facile perché ci vuole molto tempo e lavoro ma penso possa essere un modo diverso per mettere a frutto gli insegnamenti appresi in questi anni" - conclude Giorgia. 

Stefano Michero

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