Attualità - 07 ottobre 2022, 12:45

Cassa integrazione per 118 dipendenti della Munters degli stabilimenti di Chiusavecchia e Pieve di Teco: caro bolletta e guerra in Ucraina non risparmiano le grandi aziende

In seguito alla diminuzione delle commesse l’azienda - leader negli impianti di areazione e climatizzazione- è stata costretta a ricorrere all'ammortizzatore sociale per i mesi di ottobre, novembre e dicembre

Cassa integrazione per 118 dipendenti della Munters degli stabilimenti di Chiusavecchia e Pieve di Teco: caro bolletta e guerra in Ucraina non risparmiano le grandi aziende

Scatta la cassa integrazione per 118 dipendenti della 'Munters', azienda che opera a livello internazionale nel settore degli impianti di aerazione e climatizzazione che nella nostra provincia ha due stabilimenti ossia uno a Chiusavecchia e l'altro a Pieve di Teco. In tutto i lavoratori sono 150.  

All'origine della crisi non solo le difficoltà nel reperire materie prime a causa del conflitto russo-ucraino che hanno fatto lievitare i costi, ma anche il caro bollette che sta colpendo particolarmente le aziende. 

Fondata 1955 dallo svedese Carl Munters e da altri tre soci si occupa di creare tecnologie in materia di condizionatori d’aria. Esporta soprattutto aeratori per gli allevamenti intensivi con particolare attenzione al mercato dell'est Europa e dell'India. Ad oggi, però a causa di tutte le difficoltà economiche che interessano le imprese e in seguito alla diminuzione delle commesse, l’azienda è stata costretta a ricorrere alla cassa integrazione ordinaria per i mesi di ottobre, novembre e dicembre.

La cassa integrazione al momento dovrebbe riguardare due giorni la settimana per  tredici settimane in totale. Nei giorni scorsi i rappresentanti dell’azienda hanno comunicato la notizia in un incontro con sindacati e Confindustria. Si tratta di una misura temporanea che comunque garantirà il servizio ai clienti. 

 

 

Redazione

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