Attualità - 06 ottobre 2022, 15:00

Imperia, la Fratelli Carli tra le aziende dove si lavora meglio in Italia. Della Pietra (Confindustria): “Orgoglio del nostro territorio”

Indagine di Statista e Corriere.it. L’oleificio si classifica al quindicesimo posto. Davanti grandi nomi dell'industria italiana come Ferrero, Ferrari, Barilla. Hanno partecipato al sondaggio 22.500 lavoratori di 400 società

Imperia, la Fratelli Carli tra le aziende dove si lavora meglio in Italia. Della Pietra (Confindustria): “Orgoglio del nostro territorio”

La Fratelli Carli si piazza al quindicesimo posto tra le aziende ‘top’, dove, secondo i dipendenti, è più bello lavorare. Lo rileva una indagine di ‘Statista’ la società che elabora i dati economici e del Corriere.it 

“Siamo orgogliosi -dice il direttore di Confindustria Imperia Paolo Della Pietra – di avere sul nostro territorio una azienda come la Carli, un vero fiore all’occhiello anche per quanto riguarda i rapporti coi propri dipendenti”.

Il sondaggio è stato realizzato nei mesi precedenti l’estate su piattaforma online su base volontaria a 22.500 lavoratori di 400 società con meno di 250 addetti in tutta Italia.

La Fratelli Carli si è classificata quindicesima con un punteggio di 8,79 dietro a colossi: chi si aggiudica il massimo punteggio di 9,26  è la Banca d'Italia. Sul podio al terzo posto Galbusera, il marchio di biscotti e al quarto posto, addirittura, Apple. Tutte queste realtà guadagnano valori sopra il 9.

Nelle altre posizioni, fino alla numero 20, grandi nomi dell'industria italiana come Ferrero, Ferrari, Barilla. Tra i settori più rappresentati, oltre a tech e alimentare, sono l'automotive, l'alta formazione col Politecnico di Milano, la Bicocca e la Scuola Normale di Pisa, ma anche il pharma (Pfizer, Bayer) che ottiene lo stesso punteggio della Carli.

Per individuare i migliori posti di lavoro a ogni intervistato sono state rivolte due domande. Nella prima veniva chiesto se raccomanderebbe a un conoscente o familiare l’azienda in cui sta operando attualmente. Il secondo quesito riguardava le imprese diverse da quelle in cui chi risponde sta lavorando al momento, ma dove ha prestato servizio in passato.

Il totale dei pareri raccolti è stato superiore a 250mila.   Tra i parametri più gettonati lo smart working e  i piani di welfare. Poi si trova la società di consulenza che regala un giorno libero al compleanno del dipendente, chi riconosce licenze matrimoniali alle coppie dello stesso sesso. Molta attenzione ai bisogni di sicurezza mentre si lavora, o meglio si viaggia: una compagnia ferroviaria organizza corsi pratici di autodifesa personale, graditi in particolare dalle donne.

C’è anche il piacere di recarsi ogni giorno al proprio posto di lavoro, magari in una sede autosufficiente e green, dal punto di vista del consumo energetico. Oppure in open space e desk condivisi addirittura con l’amministratore delegato. 

Diego David

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