Due punti in due partite casalinghe, praticamente identici nella sostanza ma non nella forma. Lasciano comunque un grande rammarico nello spogliatoio della Sanremese, come sottolineato con colore da Mister Giannini:" Questo è un gioco bastardo: per segnare abbiamo dovuto creare quindici palle-gol e abbiamo subito su una mezza occasione, con la palla che carambola sulla schiena dell'avversario." Riassunto perfetto.
Comincia a mancare la cattiveria in zona-gol. In questi due 1-1 è calcata la firma del centrocampista Demis Maugeri che, anche oggi, ha firmato una rete spettacolare dalla distanza. Peraltro i primi 20 minuti di appannamento sono coincisi con la sua assenza dal campo. Ma, al di là del rigore sbagliato, anche oggi si contano almeno cinque occasioni evidenti non sfruttate e che hanno esaltato le doti di Tota, migliore in campo. A proposito del reparto offensivo, Camilli ha incassato la terza panchina di fila: dopo un ottimo prestagione, ha accusato una preoccupante involuzione. Il gol sarebbe risolutorio, facile a dirsi...
Alla sfortuna ed alla mancanza di cinismo si aggiunge anche il terreno di gioco: le sue condizioni sono pessime. Un 'fungo' pare abbia colpito il prato del 'Comunale' in estate e, ad oggi, si presenta colmo di buche e chiazze di terra, qua e là. Sicuramente un fattore per gli atleti che vogliono liberarsi subito della palla dai piedi, impauriti da imprevedibili rimbalzi , e che non riescono ad essere fluidi nelle loro trame.
Da tenere conto anche per il discorso infortuni. Il piede del terzino William Mauro si è piantato proprio in una buca, contorcendo il ginocchio e obbligando la sostituzione dopo 13 minuti: nel post-partita, nello spogliatoio aleggiavano pensieri poco fiduciosi sull'infortunio. Se il periodo di pausa forzata dovesse risultare prolungato, la Sanremese si troverebbe senza i due terzini titolari (entrambi classe 2003) considerando anche il k.o. di Fischer. Maglione abbassato sulla linea di difesa può essere una toppa - ma non la soluzione - e dunque la dirigenza biancoazzurra dovrebbe tornare presto sul mercato.
Anche per questo, la 'Sanre' si sta dimostrando squadra da trasferta come evidenziano le belle vittorie di Sestri Levante e Legnano. Tra i problemi da risolvere c'è anche lo '0' alla casella dei clean sheets; anche se, come già avvenuto contro il Bra, la fattispecie del gol subito è apparsa piuttosto episodica. Anzi, anche oggi, capitan Bregliano ha sciorinato una prestazione mostruosa: ciliegina la galoppata da centometrista con la quale prima ha distrutto lo schema della Castanese, da corner, e poi è andato a chiudere il triangolo con Aperi, al limite dell'area ospite, procurandosi la superiorità numerica.
Nel post-partita, hanno parlato anche Demis Maugeri (sempre più importante nello scacchiere di Giannini) ed Alessio Rizzo, alla prima maglia da titolare in bianco-azzurro. Dapprima partito in sordina, il catanese si è reso protagonista di alcune importanti occasioni come i due legni colpiti ed il rigore procurato. Proprio sul penalty, che ha generato molte polemiche tra le fila lombarde, il trequartista propone un'analisi molto onesta:" Sono stato bravo a cercarlo ma ho visto fischiare rigori peggiori."
A proposito della direzione di gara, intorno al novantesimo manca un rosso a Boccadamo per un brutto intervento su Aperi.