Attualità - 01 settembre 2022, 15:12

Continuano a spopolarsi i piccoli comuni dell'entroterra ma ci sono anche delle eccezioni in provincia

Cresce infatti a Rocchetta Nervina, Bajardo, Prelà, Ranzo, Pornassio, Costarainera, Diano Arentino, Isolabona, Chiusavecchia, Civezza, Apricale, Pompeiana e Terzorio

Continuano a spopolarsi i piccoli comuni dell'entroterra ma ci sono anche delle eccezioni in provincia

Popolazione anziana e pochi nuovi nati: i numeri degli ultimi vent'anni confermano quello che è noto da tempo. I conti con la popolazione, in termini geografici e antropici, toccano ad una regione che vede sul proprio territorio sempre meno persone residenti.

La situazione risulta evidente nell'elaborazione effettuata dal docente genovese Francesco Gastaldi, che insegna Urbanistica all'Università IUAV di Venezia. Si tratta di dati ricavati da fonti Istat e Anagrafi comunali per il periodo 2002-2021.

A patire maggiormente lo spopolamento sono i Comuni marginali interni, specialmente nelle province di Imperia e di Savona, così come nel retroterra genovese, situati alle quote più alte, aree lontane dalle zone costiere e dalle principali linee di comunicazione.

In provincia di Imperia sono numerosi i micro-Comuni che di anno in anno vedono i propri residenti ridursi al lumicino: Airole (da 455 abitanti del 2002 a 376 nel 2021), Cosio d'Arroscia (da 276 a 179), Triora (da 406 a 360), Caravonica (da 306 a 254), Montegrosso Pian Latte (da 141 a 122), Vasia (da 439 a 386), Aquila d'Arroscia (da 209 a 149), Castelvittorio (da 388 a 263), Olivetta San Michele (da 234 a 199), Armo (il più piccolo della provincia di Imperia, da 130 a 116 abitanti), Vessalico (da 291 a 254), Rezzo (da 388 a 311), Aurigo (da 344 a 338), Pietrabruna (568 a 446), Seborga (da 341 a 281), Mendatica (da 243 a 171) e Borghetto d'Arroscia (da 497 a 403).

Fanno eccezione, per un leggero aumento negli ultimi anni, Rocchetta Nervina (da 255 a 304), Bajardo (da 277 a 321), Prelà (da 477 a 478), Ranzo (da 537 a 545), Pornassio (da 642 a 663), Costarainera (da 716 a 773), Diano Arentino (da 596 a 689), Isolabona (da 645 a 685), Chiusavecchia (da 475 a 515), Civezza (da 532 a 619), Apricale (da 578 a 643), Pompeiana (da 823 a 851) e Terzorio (da 215 a 237).

Decrescita segnata anche per i Comuni di Borgomaro (da 836 a 822), Montalto Carpasio (da 565 a 500), Perinaldo (da 862 a 826), Chiusanico (da 609 a 585), Pigna (da 930 a 766) e Molini di Triora (da 700 a 606).

(Sotto i dati)

Files:
 Comuni con meno di 1000 abitanti differenze (28 kB)

Carlo Alessi

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