Aria condizionata a pagamento negli alberghi della provincia di Imperia, Pilati "No, è da pezzenti"

"Aria condizionata a pagamento negli alberghi? Non esiste al mondo, è una cosa da pezzenti”, a dichiararlo al nostro giornale è il presidente di Federalberghi del Golfo dianese Americo Pilati.

È bastato che il titolare di un paio di hotel di Rimini ipotizzasse l’introduzione di un ‘obolo’ a carico dei clienti per diminuire il costo della bolletta energetica che si sollevasse un polverone in tutto il Paese.

Dalla Riviera Ligure di Ponente sale, però, un deciso “no” da parte del leader degli albergatori del Golfo. 

"L'estate è stata caldissima -hanno dichiarato gli albergatori romagnoli - e abbiamo tenuto l'aria condizionata sempre accesa, ma se le cose andranno avanti così non si potrà che prendere contromisure".

“Il problema che aumenti indiscriminati si sono registrati in tutta, dalla lavanderia alle derrate alimentari. La media delle strutture della nostra zona non può permettersi di aumentare il prezzo della camera più di tanto, sono necessari interventi strutturali da parte della Regione e del Governo, altrimenti rischiamo di avere alberghi aperti 3 mesi all’anno, ma mi rifiuto di pensare che far pagare 5 euro in più al giorno per l’aria condizionata sia la soluzione. Senza contare le difficoltà di applicazione di questa tassa, considerando che molti clienti potrebbero dire di non usarla e allora bisognerebbe disattivarla stanza per stanza”, conclude Pilati.