"Cari Cittadini di Villa, Tovo e Tovetto, l’amministrazione comunale vi vuole informare sulla situazione idrica. Dal 25 luglio abbiamo avuto un disservizio totale nella fornitura dell’acqua da parte del gestore Rivieracqua: dal Roja non è arrivata nemmeno una goccia di acqua. Il Comune ha adottato tutte le attenzioni e competenze possibili per continuare ad erogare il servizio sostituendosi al gestore che non è stato in grado di fare il proprio lavoro", lo scrive l'amministrazione comunale di Villa Faraldi guidata dal sindaco Stefano Damonte sul profilo Facebook ufficiale del Comune.
Da notare che nel Cda di Rivieracqua siede Giacomo Chiappori per anni sindaco di Riva Faraldi prima di diventare primo cittadino di Diano Marina.
"Abbiamo messo in funzione i pozzi già attivi e investito per riattivarne altri perché riteniamo inconcepibile, in paese del G8, che non sia erogato un servizio primario come l’acqua".
"Purtroppo la situazione non è stata per nulla semplice perché alcuni pozzi non sono stati in grado di garantire l’acqua necessaria ma con bypass ed accorgimenti siamo riusciti a farvi avere l’acqua a tutti! Fieri del lavoro svolto e sperando di avervi soddisfatti tutti, cogliamo l’occasione per comunicarvi che l’amministrazione di Villa si schiererà con tutte le proprie forze e risorse perché l’acqua continui a rimanere un bene interamente pubblico e garantito a tutti".
La scorsa settimana anche il parlamentino di Diano Castello, invece, si era espresso all’unanimità contro l’ingresso dei privati nel Consorzio idrico.
Bocciata dalla maggioranza, con il voto di astensione della consigliera Annina Elena la mozione che conteneva lo stop all'ingresso dei privati in Rivieracqua proposta dal gruppo di minoranza 'Uniti per Cervo'. Analoga mozione a quella di Cervo sarà proposta dal gruppo di minoranza di San Bartolomeo al Mare 'Insieme si può’.
Le opposizioni in consiglio comunale a Diano Marina (Lista Civica Diano Marina e Diano Domani) hanno preannunciato, infine, la richiesta di un consiglio comunale ad hoc.
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