Attualità - 15 agosto 2022, 07:14

Sanremo: decine di migliaia di persone per la notte di Ferragosto, con i 'Fuochi' che tornano a dominare il cielo (Foto)

Almeno 50mila persone si sono riversate sulla costa, tra i due porti, per ammirare lo spettacolo de ‘I fòghi da Madona’, a metà di una serata che ha visto i locali stracolmi e le strade quasi impossibili da percorrere, sia in auto che a piedi.

Sanremo: decine di migliaia di persone per la notte di Ferragosto, con i 'Fuochi' che tornano a dominare il cielo (Foto)

E’ tornata la vera magia dell’estate sanremese, dopo due anni di stop per la pandemia. Il pienone di Ferragosto si era registrato anche nel 2020 e nel ’21, quando il Covid aveva lasciato un po’ di tregua nella bella stagione, ma ieri sera la città dei fiori è tornata prepotentemente nel pieno delle presenze turistiche e ha potuto finalmente offrire di nuovo lo spettacolo dei fuochi d’artificio.

Al termine di una giornata che ha purtroppo regalato alti e bassi per il tempo (tra l’altro in serata si è registrato anche un brevissimo scroscio di pioggia) il cielo matuziano è stato illuminato da un lungo e molto apprezzato spettacolo pirotecnico.

Almeno 50mila persone si sono riversate sulla costa, tra i due porti, per ammirare lo spettacolo de ‘I fòghi da Madona’, a metà di una serata che ha visto i locali stracolmi e le strade quasi impossibili da percorrere, sia in auto che a piedi. Una bella vigilia di Ferragosto condita, finalmente, da quei fuochi che regalano un momento particolare, amato dai più piccoli ma che anche i ‘grandi’ non disdegnano mai. Parcheggi esauriti e anche un piccolo siparietto con l'arcobaleno sul mare di Sanremo.

La notte è poi trascorsa senza particolari eccessi, almeno secondo le prime conferme del mattino, con una prima parte di allerta meteo per temporali (tra mezzanotte e le 14 di oggi) filata liscia senza nessuna precipitazione.

Tornando ai festeggiamenti di Ferragosto, questa mattina si svolgerà alla Madonna della Costa la cerimonia per l’investitura dei due nuovi Consoli del Mare. Alla presenza del Cardinale Angelo Bagnasco (che officerà la Messa insieme al Vescovo Suetta) saranno insigniti Gian Battista Borea D’Olmo e Vincenzo Russello.  

Borea D’Olmo è nato a Sanremo il 22 maggio 1950, dove ha vissuto fino ai 15 anni. Ha studiato prima al Collegio Navale ‘F. Morosini’ di Venezia e poi è entrato in Accademia Navale a Livorno dove ha seguito i corsi per diventare Ufficiale di Stato Maggiore. “Da quando ero ragazzino – dice Borea D’Olmo’ - ho sempre praticato lo sport della vela frequentando la scuola dello Y.C. Sanremo. Con la Marina Militare ho continuato a navigare a vela e a fare regate e nel 1976 sono stato il più giovane ‘secondo’ della Stella Polare, con cui abbiamo vinto la regata transatlantica da Tenerife a Bermuda in occasione della ‘OpSail’.”

Intanto ha preso la specializzazione di Direttore del Tiro e, a San Francisco, di gestione di sistemi missilistici. Si è poi laureato in Scienze Marittime e della Navigazione all'Università di Pisa, navigando per sette anni. Nel 1979 ha lasciato la Marina Militare con il grado di Tenente di Vascello, dedicando un anno sabbatico a navigare a vela con il Centro Velico d'Altura di cui il padre è stato fondatore. Si è trasferito in Sardegna, dove è stato nominato direttore di Porto Rotondo: da un piccolo pontile lo ha portato alla realtà attuale. E’ stato vice e poi presidente di AssoNAT, l'associazione nazionale dei Porti Turistici. Per circa 10 anni è stato anche Presidente dello Yacht Club Porto Rotondo.

Nel 2006 il Principato di Monaco gli ha chiesto di assumere il ruolo di Direttore Generale dei Porti: “Un incarico estremamente interessante ed impegnativo, che mi ha permesso in seguito (una volta raggiunta l'ottimizzazione della gestione del Porto Hercule e di Fontvieille) di portare il Governo del Principato ad investire in realtà portuali turistiche all'estero. In questa ottica è stato acquisito il Porto Cala del Forte a Ventimiglia, ma ci sono anche altri progetti di cui sono fiero, quali il bacino Traianeo di Civitavecchia, la rivisitazione del Porto Vecchio di Sanremo e la possibilità di acquisire il Porto di Cap d'Ail”. Nel 2016 ha ricevuto dal Presidente Mattarella l'onorificenza di Ufficiale dell'Ordine al Mento della Repubblica. Dal primo di agosto dello scorso anno è pensionato ma, dal giorno successivo, gli è stata affidata la missione di seguire i progetti di investimenti portuali turistici del Governo del Principato all'estero. “Credo che il lavoro mantenga giovani – termina - ed è sempre importante svegliarsi la mattina con problemi da risolvere e nuovi progetti da lanciare”.

Vincenzo Russello è nato a Sanremo l’8 febbraio 1963 e, fin da bambino, ha la passione per il fondo marino che gli è venuta guardando i documentari di Jacques Cousteau. Fin  da giovanissimo ha iniziato a praticare a Capo Verde la pesca subacquea e, appena diplomato ha ottenuto la patente nautica vela motore, frequentando corsi subacquei professionali. Poco dopo fu assunto da ‘Velalife’, nolo do barche a vela, con cui ha lavorato per tre anni, poi alCentro Vela per altri due. Durante l'inverno Russello si occupava di riparazioni, installazioni e manutenzioni nautiche mentre, da luglio a settembre si imbarcava come skipper su natanti a vela i cui armatori erano per lo più clienti. In quegli anni sorgevano sulle isole dell'arcipelago toscano e in Liguria i primi centri immersioni e ha quindi deciso di aprirne uno anche a Sanremo.

Nell’estate del 1987, insieme Rudy Crespi (istruttore subacqueo), Franco Belmondo (sommozzatore professionista), Sergio Furlan (ex corallaro) e Davide Duberti (apneista), costituì il primo ‘Diving’ delle province di Imperia e Savona, il mitico ‘Centro Immersioni Aton’, la cui sede era l'imbarcazione di Belmondo, da cui il centro prese il nome, mentre i corsi erano sponsorizzati con attrezzature fomite da "Al milanes in mar’. Il Centro Immersioni fu un trampolino di lancio per Vincenzo e Rudy e, nel 1992, decise di aprire ‘Polo Sub Sanremo - Arma di Taggia’, un centro dotato di vendita e nolo attrezzature subacquee, aula didattica, officina per le manutenzioni e stazione di ricarica bombole.

“Nell'estate del 1997 all'età di 33 anni – dice Russello - Rudy peri in un incidente stradale lasciando un vuoto incolmabile. Per lui l'anno dopo con Franco e Sergio posammo una statua in bronzo sulla secca del Faro di Capo Verde, la ‘Madonnina dei Fiori’ e successivamente organizzammo un ‘Memorial’ biennale”. Il Polo Sub Sanremo, dal ‘"92 al 2010, è stato un importante punto di riferimento per lo svolgimento di centinaia di corsi sub, brevettando molti ostruttori operanti sul territorio e un valido punto d'appoggio per i subacquei locali e soprattutto per le scuole d'immersione diffuse in Piemonte e Lombardia.

“In tanti anni di attività – termina Russello - sono orgoglioso di non aver mai avuto gravi casi di incidenti subacquei. Purtroppo, nel 2010, un problema di salute mi ha precluso la possibilità di continuare a tempo pieno il mio lavoro, ma si sono anche aperti nuovi stimolanti orizzonti nell'ambito della subacquea dedicata ai bambini e a persone diversamente abili grazie alla collaborazione con la Polisportiva Integrabili di Sanremo. Nel 2012 sono stato insignito del ‘Premio Sirena’ dalla commissione tecnica ddl'HSA Italia. per la quale in qualità di trainer sono responsabile per le attività organizzate in provincia di Imperia”.

(Foto di Tonino Bonomo)

Carlo Alessi

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