“Inaccettabili le parole di Giorgio Mulé contro Giovanni Toti, dov'era l'onorevole quando è crollato il ponte Morandi? Dov'era quando le alluvioni hanno colpito il nostro territorio? Per incontrarlo un ligure deve accendere la TV su Rete4. Più rispetto per la nostra terra!”. È Marco Scajola che su Twitter si scaglia contro il sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulè a seguito delle dichiarazioni delle ore scorse rilasciate dal deputato uscente di Forza Italia eletto nel collegio della Liguria.
A Scajola, tramite un comunicato, si unisce anche tutto il gruppo della Lista Toti Liguria: “L’onorevole Mulè attacca il presidente Toti e lo fa in modo… poco onorevole. Lo accusa di livore, di carenza di argomenti, di rancore, attaccando anche in modo meschino, visto che non trova di meglio da fare che ricorrere al body shaming. Eppure, è lui quello che addirittura scrive un comunicato per dare sfogo a quello che appare un malessere malcelato”.
“Di solito, si sa, chi non ha argomenti, attacca come chi ha paura cerca di denigrare chi pensa possa metterlo in ombra. Un giochetto poco politico e poco proficuo anche a fronte dei numeri di Forza Italia alle elezioni regionali e comunali liguri: 4-4-2-1 non è nemmeno la formazione della sua squadra del cuore, ma il triste risultato raccolto da chi prova a segnare un goal e puntualmente infila la palla nella porta sbagliata".
"A Roma andranno solo 15 rappresentanti della Liguria e probabilmente l’unico modo per provare a mettersi in luce, per trovare un nuovo e difficile buco da paracadutato dopo essere sparito dalla Liguria per cinque anni, è quello di cercare di affondare chi ha avuto la lungimiranza e la capacità di comprendere il futuro, essere altro e costruirselo da sé, secondo principi saldi e progetti realmente utili al paese.
"Caro Mulé, ci rendiamo conto che l’unico modo per crearti visibilità sui mezzi di informazione è attaccare Toti, ma ti diamo un consiglio: inizia a segnare per la tua squadra, a creare una vera tattica, a segnare obiettivi utili, perché per ora, la cosa più evidente del tuo partito, è la perdita di elementi e la confusione di ogni azione messa in campo”.