Eventi - 23 luglio 2022, 12:21

Imperia, Enrico Ruggeri alla Lagorio spiega l’album che dà il titolo al tour: “Se ognuno fa la sua ‘Rivoluzione’ è già un passo avanti” (foto e video)

Stasera il cantautore in concerto in banchina Aicardi. Sul lockdown: “La libertà è più importante della salute”. L’assessore Roggero: “Vogliamo far riavvicinare i giovani alla musica

Imperia, Enrico Ruggeri alla Lagorio spiega l’album che dà il titolo al tour: “Se ognuno fa la sua  ‘Rivoluzione’ è già un passo avanti” (foto e video)

Stasera alle ore 21, in banchina Aicardi a Imperia, appuntamento con il concerto di Enrico Ruggeri. Ruggeri che è in tour in tutta Italia con, appunto, ‘La rivoluzione – il tour’, i concerti che seguono la pubblicazione del nuovo album ‘La Rivoluzione’ (Anyway Music) stamattina, introdotto dal discografico Stefano Senardi ha incontrato alla biblioteca ‘Lagorio’ i fan e la stampa, spiegando il suo concetto di ‘rivoluzione’.

La Rivoluzione ha coniugazioni approfondite, ben più importanti. Però, non voglio essere retorico, ma se ognuno fa la sua di rivoluzione è già un passo avanti”, ha sottolineato il cantautore.   

Durante il lockdown del 2020 lavoravo 7 ore al giorno al mio romanzo ‘Un gioco da ragazzi’, cosa  che non si riesce a fare in una vita normale. Da questo punto di vista ho reagito. Ho detto fin da subito che, ma questo è un mio pensiero”.

Vincitore del Premio Tenco nel 2021, in oltre 40 anni di carriera Enrico Ruggeri ha scritto pezzi di storia della musica italiana, per se stesso, per i Decibel e per altri grandi artisti. Affonda le sue radici nel punk, in bilico tra rock e synth pop senza mai rinunciare alla melodia. Al cantautorato affianca l’attività di scrittore (il suo ultimo romanzo è il best seller “Un gioco da ragazzi” per La Nave di Teseo), conduttore televisivo e radiofonico.  Il cantautore ha lavorato per due anni a tutti i brani dell’album, con la collaborazione di Andrea Mirò in ‘Gladiatore’ e di Massimo Bigi in ‘La Rivoluzione’, ‘Non sparate sul cantante’, ‘Parte di me’ e ‘Glam bang’.
Il disco contiene due featuring: con Francesco Bianconi in ‘Che ne sarà di noi’, amicizia nata due anni fa a Musicultura, e con Silvio Capeccia, insieme al quale 50 anni fa (1972) aveva fondato gli Champagne Molotov, prima dei Decibel, in ‘Glam bang’.

"Un momento di cultura e di musica – ha commentato l’assessore alla Cultura Marcella Roggero -  che abbiamo fortemente voluto con il mio collega Vassallo per offrire un evento estivo importante ma  organizzare anche un importante evento musicale. Ma soprattutto è la continuazione di un progetto che abbiamo fatto quest'inverno con la collezione di Stefano Senardi con il quale che vogliamo fare riavvicinare i giovani a quella che è stata la storia della musica, e Ruggeri  ha scritto testi meravigliosi  che sono parte della storia della musica”.  

Diego David

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