Sabato prossimo in banchina Aicardi a Imperia, appuntamento con il concerto di Enrico Ruggeri. Ruggeri è in tour in tutta Italia con ‘La rivoluzione – il tour’, concerti che seguono la pubblicazione del nuovo album ‘La Rivoluzione’ (Anyway Music).
Vincitore del Premio Tenco nel 2021, in oltre 40 anni di carriera Enrico Ruggeri ha scritto pezzi di storia della musica italiana, per se stesso, per i Decibel e per altri grandi artisti. Affonda le sue radici nel punk, in bilico tra rock e synth pop senza mai rinunciare alla melodia. Al cantautorato affianca l’attività di scrittore (il suo ultimo romanzo è il best seller “Un gioco da ragazzi” per La Nave di Teseo), conduttore televisivo e radiofonico.
È il Presidente della Nazionale Cantanti, Associazione nata nel 1981, da un’idea di Mogol per sostenere cause benefiche e per creare un’occasione di aggregazione tra i cantanti e non solo. Un’associazione, attualmente guidata dal Direttore Generale Gian Luca Pecchini, che sostiene il valore dello sport e della musica, per veicolare messaggi di pace e solidarietà non solo in Italia ma nel mondo.
Ruggeri è accompagnato in tour dalla band composta da Paolo Zanetti (chitarre), Francesco Luppi (tastiere), Fortu Sacka (basso), Alex Polifrone (batteria).
‘La Rivoluzione’(Anyway Music), disponibile in fisico e digitale, è un disco che parla di rapporti umani, di sogni adolescenziali e di una generazione che si è scontrata con la vita, rappresentata dall’iconico scatto di copertina, una foto della classe di Enrico Ruggeri al Liceo Berchet, anno scolastico ‘73/’74. Undici brani che delineano un concept album autobiografico, con racconti e suggestioni esaltati dall’inconfondibile timbro vocale di Enrico e dalla cura del suono in fase di registrazione.
Il cantautore ha lavorato per due anni a tutti i brani dell’album, con la collaborazione di Andrea Mirò in ‘Gladiatore’ e di Massimo Bigi in ‘La Rivoluzione’, ‘Non sparate sul cantante’, ‘Parte di me’ e ‘Glam bang’.
Il disco contiene due featuring: con Francesco Bianconi in ‘Che ne sarà di noi’, amicizia nata due anni fa a Musicultura, e con Silvio Capeccia, insieme al quale 50 anni fa (1972) aveva fondato gli Champagne Molotov, prima dei Decibel, in ‘Glam bang’.