“Ogni mattina leggendo le varie rassegne stampa che riguardano la città di Ventimiglia mi viene sempre più da pensare quanto ancora questa città dovrà soffrire ed aspettare prima di poter avere una classe dirigente responsabile e capace di fare valutazioni serie sul da farsi per migliorare il futuro della città”. Ad affermarlo è Giovanni Ballestra, ex consigliere comunale ed ex candidato a sindaco alle precedenti elezioni-
“Credo davvero che – continua Ballestra - dopo le ultime amministrazioni si sia toccato il fondo, il tasso di litigiosità, di incapacità di mancanza di visione ha completamente annebbiato la vista e le coscienze di tutti i nostri amministratori. Penso, anzi sono certo che se uscissero di casa la mattina presto facendo una passeggiata a piedi in centro e un giro in macchina nelle frazioni, senza nemmeno prestare molta attenzione, non potrebbero non vergognarsi del degrado nel quale hanno condotto questa città per poi abbandonarla, scaricando responsabilità gli uni sugli altri. La popolazione di Ventimiglia, divisa tra chi non sa cosa vuole e chi non capisce, pare non sapere quale sarà il suo futuro. Io vedo all’orizzonte solo un cielo cupo di nuvole molto grigie e una eredità troppo pesante lasciata da chi ha governato Ventimiglia negli ultimi dieci anni e continua a pensare di essere depositario della verità".
"Se la storia ha un peso ed una qualche utilità per prevedere il futuro - conclude l'ex consigliere comunale - credo proprio che una seria valutazione del loro operato degli ultimi anni dovrebbe indurre più di qualcuno a non pensare più a occuparsi di cosa pubblica, ma piuttosto cercare di creare un clima di pace, di aiutare nuove forze che vorranno impegnarsi per guarire Ventimiglia da piaghe decennali che la hanno affossata inesorabilmente”.