Finisce alla procura della Repubblica presso il Tribunale di Imperia l’aspro confronto politico incorso a Costarainera tra la maggioranza guidata guidata dal sindaco Piero Mareri e l’opposizione. A rivolgersi ai magistrati e al prefetto di Imperia Armando Nanei è Salvio Sigismondi del gruppo ‘Costarainera condivisa’ a proposito di presunte irregolarità nella gestione dei verbali delle sedute di consiglio comunale
Scrive Sigismondi: “In data 23.06.2022 viene convocato dal signor Sindaco il consiglio comunale in seduta ordinaria che prevede al primo punto all'o.d.g. l'approvazione dei verbali delle sedute precedenti, tenutesi in data 07.02.2022, 26.04.2022 e 31.05.2022. In realtà i verbali delle sedute consiliari di cui sopra espongono minuziosamente le delibere adottate e pubblicate sull'Albo Pretorio dal 16.06 al 01.07.2022 ma non riportano il minimo cenno al dibattito ed alle posizioni verificatosi in consiglio, esautorando così i consiglieri di ogni loro rappresentanza e rendendo i verbali gravemente lacunosi".
"Se un verbale deve essere la descrizione sintetica dei fatti e delle proposte espresse dai presenti alla seduta consigliare il sottoscritto ritiene responsabili il signor Sindaco Mareri Pietro, il signor Segretario comunale dott. Germanotta Antonio, la signora vice sindaco Cozzucoli Vincenza detta Cinzia, il signor Assessore Amoretti Mania ed i signori consiglieri Arciuolo Andrea, Di Poto Giovanni, Fazzari Michele, Vomero Valerlo del ritardo e della omissione della redazione di un corretto verbale cui vanno semmai allegate le delibere così falsificando nella sostanza un atto pubblico”.