L’Istituto Montale di Bordighera, sotto la dirigenza di Antonella Costanza, con la prof.ssa Debora Perra come referente e grazie alla preziosa ed indispensabile collaborazione dei docenti (Fabrizio Barile, Vincenza De Caro, Federica Lorenzi, Michele Palmero, Piermaria Rossi, Ambra Saitta, Marco Terraciano), ha per la prima volta preso parte come giuria giovani al prestigioso Premio Strega, universalmente riconosciuto come il maggiore premio letterario italiano, noto per fama e prestigio in tutta Europa e nel mondo.
Sulla base degli obiettivi del Premio Strega Giovani, ovvero avvicinare alla lettura e alla narrativa italiana contemporanea i giovani tra i 16 e 18 anni, è stato costituito un gruppo di 10 alunni appartenenti a diverse classi e a tutti gli Istituti dell’ISISS Fermi-Polo-Montale:
- la 3E del Polo rappresentata da Anna Campioli
- la 3AFM del Fermi rappresentata da Francesca Rebaudo
- la 4G del Fermi rappresentata da Antonella De Simone
- la 5B RIM del Montale rappresentata da Albert Cadar
- la 5A RIM del Montale rappresentata da Emanuela Manno
- la 5S liceo OSA del Montale rappresentata da Federica Tomasicchio
- la 5T liceo OSA del Montale rappresentata da Antonio Mongiardo
- la 4S liceo OSA del Montale rappresentata da Serena Brillante
- la 3T liceo OSA del Montale rappresentata da Virginia Geloso
- la 4T liceo OSA del Montale rappresentata da Edoardo Trosso
I ragazzi, dopo aver letto attentamente la dozzina del Premio Strega 2022 in formato digitale, hanno espresso il loro voto on line e hanno scritto una recensione a supporto della scelta effettuata. Ovviamente non sono ancora noti i risultati della giuria nazionale, ma l’ISISS Fermi-Polo-Montale ha già il suo podio virtuale.
Al gradino più alto Spatriati di Mario Desiati con ben tre recensioni favorevoli, al secondo posto, pari merito con due recensioni ciascuno, E poi saremo salvi di Alessandra Carati e Niente di Vero di Veronica Raimo. Infine sul terzo gradino del podio, con una recensione a testa, Mordi e fuggi. Il romanzo delle BR di Alessandro Bertante, Nova di Fabio Bacà e Il cannocchiale del tenente Dumont di Marino Magliani.
I ragazzi hanno privilegiato quindi, con Spatriati, la vita di due giovani pugliesi, Claudia e Francesco, dei loro percorsi di studio, della loro vita in una piccola realtà, Martina Franca, dei problemi che vivono sia a livello personale che familiare, soffermandosi sulla loro seconda vita all’estero e in particolare il loro bisogno di partire ed esplorare una nuova realtà. In questa seconda parte, più intensa e complessa, sono raccontati e normalizzati molti tabù contemporanei.
“Non sappiamo ovviamente – dicono dall’Istituto - né quale libro vincerà né se una delle recensioni d’Istituto sarà proclamata vincente, ma una vittoria clamorosa l’abbiamo comunque centrata: abbiamo acceso l’entusiasmo e la voglia di leggere in tanti giovini lettori”.