Eventi - 04 maggio 2022, 07:11

Festival 2023, incontro tra Biancheri e Amadeus: “C’è un grande rapporto, con l’annuncio delle date possiamo iniziare a lavorare per portare l’evento anche fuori dall’Ariston” (Video)

La delegazione sanremese ha incontrato la Rai pochi giorni prima dell’annuncio delle date: “Soddisfatti per la nuova convenzione, ora possiamo vivere l’attesa sereni”

Festival 2023, incontro tra Biancheri e Amadeus: “C’è un grande rapporto, con l’annuncio delle date possiamo iniziare a lavorare per portare l’evento anche fuori dall’Ariston” (Video)

La 73ª edizione del Festival di Sanremo inizia a muovere i primi passi con clamoroso anticipo. Sembrano lontane le incertezze dovute alle regole in continua evoluzione, con una pandemia che non mollava la presa e le pesanti rinunce agli eventi collaterali tanto attesi in città.

Ora la Rai e Amadeus possono permettersi di giocare in anticipo, le date sono ufficiali: il 12 dicembre ci sarà Sanremo Giovani in diretta dal Casinò, dal 7 all’11 febbraio, andrà in scena il Festival di Sanremo 2023. La squadra è consolidata, non resta che mettere le basi e iniziare a disegnare la prossima edizione.

Nei giorni scorsi il sindaco Alberto Biancheri e l’assessore Giuseppe Faraldi hanno incontrato Amadeus e la Rai a Roma per definire la nuova convenzione 2022/2023 e iniziare il lavoro per il Festival numero 73. L’intenzione comune è di tornare a lavorare per gli eventi collaterali in città, primo tra tutti il palco di piazza Colombo che ha fatto il proprio esordio nel 2020 salvo poi essere accantonato nei due anni di pandemia. Ora tutto sembra essere pronto per il grande ritorno e per portare nuovamente in Festival in città, abbattendo metaforicamente le mura del teatro Ariston.

Abbiamo avuto un incontro con Amadeus durante il quale ci hanno anticipato le date ed è positivo che si sia posticipato di una settimana - ha dichiarato il sindaco Alberto Biancheri ai nostri microfoni - partiamo in anticipo, la convenzione per il 2022/2023 è stata stipulata e si parte con una buona programmazione. Aiuta anche il fatto che Amadeus sarà direttore artistico e conduttore delle due prossime edizioni. Il Festival è cambiato, stanno crescendo gli ascolti da parte dei giovani e i social sono fondamentali, ingredienti nuovi che dobbiamo seguire con attenzione”.

La speranza è che si torni alla normalità con un Festival fuori dall’Ariston come nel 2020, ne stiamo parlando con Amadeus e c’è un grande lavoro anche con l’Orchestra Sinfonica e Area Sanremo - prosegue il sindaco di Sanremo - vivrò l’attesa in modo più sereno, quando c’è una nuova convenzione con la Rai è sempre complicato. Abbiamo chiuso una convenzione positiva mantenendo al 99% l’importo con nuovi introiti per il Comune. I rapporti con la Rai e con Amadeus sono in crescita, sempre più solidi”.

Pietro Zampedroni

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