Verranno ulteriormente allentate, da domenica prossima, le normative sulla pandemia, in particolare per gli obblighi su ‘Green pass’ e mascherine. Fino a sabato, infatti, viene mantenuto l’obbligo di green pass base o rafforzato e della protezione delle vie aeree al chiuso e sui mezzi pubblici.
Negli ultimi giorni, anche nella nostra provincia, i ‘numeri’ del Covid sono però tornati ad aumentare. Sarà stato il ‘liberi tutti’ di Pasqua o altro, ma i nuovi contagi e i ricoveri sono in risalita. Solo i casi gravi, fortunatamente, non sono quelli dei tempi bui del Coronavirus. Ne abbiamo parlato con il Direttore Generale dell’Asl 1 Imperiese, Silvio Falco, in particolare se i numeri incutano o meno dei nuovi timori: “Credo che, nel corso della primavera inoltrata e nell’estate a cui ci avviciniamo, si vada verso condizioni di sicurezza. Bisognerà capire come affrontare la recrudescenza dei virus influenzali e delle varianti Covid, in autunno. Sono prudente su questo e penso che, nelle situazioni al chiuso sarebbe meglio adottare delle protezioni. Posso anche concordare sulla linea del ‘liberi tutti’ ma resta la sensibilità di ognuno di noi, per avere la massima attenzione, con una capacità di distanziamento. L’elemento che più mi preoccupa è il fatto che il Covid ha cambiato l’accesso agli ospedali rallentando tutto. E’ forse la sfida più grande dei prossimi mesi, ovvero mettere in piedi una organizzazione più veloce e flessibile”.
La pressione ospedaliera sembra un po’ calata, pur essendoci sempre molti ricoveri. C’è un po’ meno preoccupazione sul Covid, perché secondo lei? “Indubbiamente fa meno paura, anche perché ci sono molti asintomatici e con qualche piccolo sbuffo di febbre o di raffreddore. C’è anche maggior tranquillità tra chi si è vaccinato, ma la curva dei ricoveri è sicuramente aumentata da qualche settimana. Sarà l’effetto Pasqua o gli assembramenti, ma il virus continua a circolare”.
Ora la preoccupazione è per l’autunno: “Sicuramente bisognerà vedere quali saranno le scelte sull’eventuale quarta dose, oppure su maggiori restrizioni. Mi auguro, però, che si possa fare una estate migliore dello scorso anno”.
Negli ultimi tempi l’andamento del virus ha sicuramente aumentato la discussione sull’uso o meno della mascherina oltre il 1° maggio mentre il ‘Green pass’ rimane anche se non sarà più richiesto. Verrà imposto solo per entrare negli ospedali e nelle Rsa fino al 31 dicembre, nella sua versione ‘Super’. L’orientamento del governo sembra sia quello di passare dall’obbligo alla raccomandazione. Potrebbe però restare obbligatoria per i mezzi di trasporto, nei cinema e nei teatri.