Attualità - 26 aprile 2022, 12:13

Sanremo: parcheggio selvaggio e pochi controlli in paese, Coldirodi chiede aiuto a Comune e forze dell’ordine

Il consigliere Rizzo si fa portavoce dei collantini: “Non abbiamo più un vigile, vorrei vedere se le stesse cose succedessero in via Roma…”

Le auto posteggiate in divieto di sosta in piazza San Sebastiano

Le auto posteggiate in divieto di sosta in piazza San Sebastiano

Parcheggio selvaggio, assenza di controlli e, soprattutto, nessuna traccia di forze dell’ordine in paese. Coldirodi chiede aiuto al Comune per riportare ordine tra le strade e i carruggi.

Piazza San Sebastiano è ormai ostaggio di chi parcheggia auto, furgoni e scooter nella completa anarchia, ma anche le altre piccole arterie della frazione vedono mezzi sistemati in ogni modo, specie la sera. Circostanza che, anche negli ultimi giorni, ha provocato seri problemi al transito delle ambulanze.

La richiesta di aiuto arriva per voce di Roberto Rizzo, consigliere comunale di Coldirodi, sempre attento alle problematiche delle frazioni. “Da tempo segnaliamo le nostre problematiche, specie per il passaggio delle ambulanze, ma si sa che fino a quando non succede qualcosa di grave non ci si adopera per risolvere i problemi - spiega Rizzo - da qualche anno ormai non abbiamo più un vigile in paese, la situazione a volte è insostenibile, siamo abbandonati e purtroppo non possiamo contare sulla civiltà delle persone. Vorrei che si risolvesse questo problema, che si facessero le multe e che i vigili facessero quello che fanno in centro a Sanremo. Vorrei vedere se succedessero le stesse cose in via Roma…”.

Quali le possibili soluzioni? C’è la possibilità della Ztl oltre agli interventi possibili grazie ai paventati 1,5 milioni di euro per le frazioni, ma intanto a Coldirodi si attende ancora l’installazione di due dossi. “Ci dicono che sarebbero confermati i lavori finanziati con i fondi da 1,5 milioni per le frazioni e speriamo che arrivi la Ztl che ho chiesto più volte - prosegue Rizzo - ci manca anche la strada sotto al paese, la famosa circonvallazione che tutte le amministrazioni hanno promesso in campagna elettorale, ma non se ne fa niente. Ho chiesto i due dossi all’ingresso del paese dove c’è il limite dei 30 chilometri orari e nessuno li rispetta”.

In attesa degli eventuali lavori auspichiamo ci siano i controlli di vigili o forze dell’ordine che vengano e facciano il loro dovere - conclude Rizzo - chi riceverà le multe ci rimarrà male, ma serve ordine. Qui i Carabinieri li vediamo solo per i controlli di chi è ai domiciliari”.

I progetti potenziali ci sono, alcuni anche ambiziosi. Ma, per il momento, i collantini si accontenterebbero di un vigile e qualche controllo in più.

Pietro Zampedroni

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