“È nostra intenzione continuare a lavorare affinché entro l’estate la riapertura possa diventare realtà”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità intervenuto in Consiglio regionale in merito al punto nascite dell’ospedale di Sanremo.
L’assessore alla Sanità ha ricordato il progetto del 'Gaslini Liguria' che entrerà nel vivo da luglio, spiegando che “La pianta organica rivisitata dal Gaslini insieme alle Asl pensiamo potrà agevolare anche i punti nascita. Per altro – ha proseguito – con una delibera regionale sull’approvazione dei budget abbiamo consentito alle singole aziende di indire concorsi per i professionisti mancanti senza necessità di autorizzazione da parte di Alisa, purché si rimanga nei limiti del budget assegnato che, nel caso della Asl 1, comprende anche la riapertura del punto nascita di Sanremo. Certamente poi il tema è la partecipazione di professionisti qualificati ai concorsi e questo è stato uno dei punti che ci ha spinto ad andare verso la modalità organizzativa del Gaslini regionale”.
I lavori di ristrutturazione in corso dovrebbero concludersi a breve, fermo restando le difficoltà legate ai costi dei materiali e dell’energia anche se Asl 1 non ha segnalato problematiche. Da parte dell’assessorato, di Alisa e della Struttura di missione è stato rinnovato il mandato alla Asl 1 di riaprire il punto nascite.
“Auspico che questo accada in un tempo ragionevolmente breve, tenuto conto che - ha concluso il presidente della Regione - pur essendo terminata l’emergenza nazionale legata alla pandemia, l’ospedale di Sanremo rimane il covid hospital della provincia di Imperia dove sono ancora ricoverati alcuni pazienti”.
Il consiglio regionale ha votato all’unanimità l’ordine del giorno presentato da Mabel Riolfo (Lega) che impegnava il presidente e la giunta regionale ad attivarsi al fine di predisporre quanto necessario, tra cui un’adeguata copertura finanziaria, per la riapertura del Punto nascita e del reparto di Pediatria a Sanremo