Iniziata questo pomeriggio, alle 2 in punto, al Palasalute di Imperia la somministrazione del vaccino anti-covid 'Novavax'. La prima ad essere vaccinata con il 'Nuvaxovid', questo il nome specifico del siero somministrato, è una 49enne del capoluogo che per motivi personali e professioni preferisce rimanere anonima, ma che comunque ci ha spiegato le motivazioni che l'hanno portata oggi ad aderire alla campagna avviata da Asl 1.
"Non sono una no vax, anzi sono pro vaccino- dice al nostro giornale- soltanto che avevo più fiducia in questo tipo rispetto a quelli proposti sino ad oggi, ossia quelli a mRNA. Sicuramente non avere il super green pass ha portato qualche difficoltà in quanto per andare a lavorare ho dovuto sino ad oggi fare i tamponi ogni 2 giorni, ciò sicuramente era scomodo e ha influito. Comunque il vaccino l'avrei fatto oggi anche se non ci fosse stata la problematica legata al green pass. Scelta quindi compiuta per me stessa e per proteggere gli altri".
La donna lancia anche un messaggio ai tanti che ancora ad oggi non vogliono aderire alla campagna vaccinale. "Vaccinatevi, sottolinea - molti con cui ho parlato comunque non mi sembra avessero paura, ma avevano delle convinzioni che non capisco. Io era scettica nei confronti degli altri vaccini, ma non sicuramente in questo. Nel vaccinarsi in via generale sono assolutamente d'accordo era solo un po' scettica nei confronti degli altri tipi. I casi di reazioni avverse comunque ce ne sono stati, non possiamo dire che non vi sono stati".
La 49enne, però ci tiene a sottolineare una specifica circostanza. "Mi è dispiaciuto che, chiosa, nel periodo in cui non ero ancora vaccinata alla tv sentivo quasi una sorta di aggressione nei nostri confronti come se i molti casi di covid-19 dipendessero quasi da chi aveva fatto questa scelta di non vaccinarsi. Ho sentito quasi una sorta di ghettizzazione anche con accuse molto pesanti".
Oggi quindi ha preso il via in tutta la provincia la campagna vaccinale con il 'Novavax' e in tutto sono 20 i prenotati nel capoluogo. Questo tipo di vaccino si differenzia dagli altri a mRNA, 'Pfizer' e 'Moderna', per il meccanismo d’azione, ma non per l’efficacia che, in base agli studi disponibili, sarebbe molto alta. Un'arma importante nella lotta alla pandemia volta a convincere gli indecisi, i più riluttanti, e anche verso chi adesso si sente più 'sicuro' nell'aderire alla vaccinazione.