Il consiglio comunale di ieri sera ha chiuso un percorso al quale si è giunti dopo mesi di duro e difficile lavoro da parte dei sindaci dei 18 Comuni che ora fanno parte dell’ambito sanremese per la gestione integrata dei rifiuti.
Le amministrazioni sono riunite dal giugno 2021 nella consulta dei sindaci presieduta da Matteo Orengo, sindaco di Badalucco, coadiuvato dall’assessore all’Ambiente del Comune di Sanremo, Lucia Artusi. Importante il lavoro svolto sia dalla consulta che dal nuovo ufficio Egato ospitato dal Comune di Sanremo in qualità di capofila. L’approvazione da parte del consiglio comunale dà il via definitivo a un progetto di 15 anni per un valore complessivo di 300 milioni di euro. I sindaci potranno gestire direttamente il servizio rifiuti grazie alla società in house.
“Voglio esprimere la mia grande soddisfazione per aver raggiunto un traguardo così importante - dichiara il presidente della consulta Matteo Orengo - con il contributo e la partecipazione di tutti i 18 i sindaci del bacino abbiamo lavorato per arrivare all’affidamento in house del servizio ad Amaie Energia per avere una gestione efficace ed efficiente che migliorasse la situazione attuale e che al contempo ci permettesse di avere più voce in capitolo e più potere decisionale. Credo che questa consulta possa mirare a diventare il luogo di incontro e di confronto tra sindaci su temi che riguardano il territorio, la sia promozione e valorizzazione. Abbiamo una struttura composta da professionisti esperti, capaci e competenti che potremmo sfruttare per creare un incubatore di idee e progetti. Il primo importante passo è stato compiuto, ora guardiamo avanti”.
“Mi associo alla soddisfazione del presidente Orengo e sottolineo l’importanza del risultato raggiunto anche in termini di tutela ambientale - aggiunge Lucia Artusi, vice presidente della consulta - abbiamo la possibilità di compiere azioni concrete su un territorio vasto per la tutela dell’ambiente. Colgo l’occasione per ringraziare i sindaci per la pazienza e la disponibilità, ma soprattutto gli uffici della segreteria della consulta e dell’Egato che si sono impegnati per raggiungere l’obiettivo prefissato in tempi molto stretti”.